La riforma dello sport: cosa cambia per associazioni e professionisti del settore
CNA Provinciale
Videoconferenza
Il variegato mondo del no profit è una realtà specifica, che merita un’attenzione altrettanto specifica. CNA segue questo mondo con servizi di assistenza per offrire soluzioni eterogenee sulla scorta di una grande esperienza maturata in campo gestionale, amministrativo e operativo.
L’associazionismo, il volontariato, l’aggregazione, nell’ambito della cultura, dello sport, della ricreazione, del sociale e del tempo libero, sono attività che ricoprono un ruolo sempre più importante nel contesto sociale ed economico del nostro territorio.
Decidere di operare in questi ambiti, organizzando attività senza fini di lucro, significa affrontare problematiche burocratiche e gestionali rese sempre più complesse da una normativa in continua evoluzione e di difficile applicazione.
Garantire alle organizzazioni del terzo settore tutti i servizi e la consulenza di cui hanno bisogno è qualcosa che CNA fa da oltre 25 anni, in tutte le sue sedi, grazie alla professionalità di consulenti specializzati.
Con più di 400 associati tra associazioni, fondazioni e comitati, sotto forma di circoli, polisportive, polivalenti, società e associazioni sportive dilettantistiche, cooperative sociali, CNA rappresenta un referente autorevole e competente per consigliare questi soggetti dal momento più importante e delicato che è la loro costituzione. Quotidianamente, CNA li assiste negli adempimenti obbligatori e li accompagna durante lo svolgimento delle loro attività.
Gli Enti del Terzo Settore con entrate superiori a centomila euro annui devono pubblicare gli eventuali emolumenti, compensi o corrispettivi attribuiti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai dirigenti nonché agli associati.
Entro il 30 giugno necessario assolvere l’obbligo di trasparenza e di pubblicità degli emolumenti o dei vantaggi ricevuti dalle Pubbliche Amministrazioni.
Promemoria degli adempimenti che gli Enti del Terzo Settore già iscritti nel RUNTS devono assolvere entro il 30 giugno 2024.
Dal 1° gennaio 2024 tutti gli affidamenti di servizi/acquisto beni e forniture e di lavori delle pubbliche amministrazioni, in favore di soggetti di qualsiasi natura giuridica e a prescindere da determinate soglie di importo, devono necessariamente transitare tramite piattaforme digitali.
Si ricorda l’obbligo di rendicontazione delle somme corrisposte a titolo di cinque per mille per importi inferiori, pari o superiori a 20.000,00 euro.
Il modello EAS è un modello di comunicazione dati obbligatorio per tutti gli enti non commerciali che godono o intendono godere di talune agevolazioni fiscali.
Fino al 10 aprile 2024 le Onlus e le ADS possono presentare la domanda per accedere al 5 per mille 2024.
Fino a lunedì 22 aprile 2024 sarà possibile presentare domanda per l’accesso al contributo sull’ammontare dei contributi previdenziali versati dalle ASD o SSD, sui compensi dei lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa.
Con la conversione in Legge del Decreto “Milleproroghe” sono stati approvati alcuni emendamenti, con effetto temporaneo, per il settore sportivo dilettantistico e non solo.
Attiva fino al 15 aprile 2024 la piattaforma Dgcol per la presentazione delle richieste di credito d’imposta, sessione 2023, per gli investimenti in sale cinematografiche.
Entro il 16 marzo corre l’obbligo dell’invio telematico del modello certificazione unica 2024 all’Agenzia delle Entrate e per la consegna al percipiente.
Ai fini dell’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi precompilate delle persone fisiche (730 o Unico PF) che hanno effettuato erogazioni liberali nei confronti di ONLUS, ODV, APS e di altri enti, i soggetti riceventi devono inviare i dati relativi a dette erogazioni liberali all’Agenzia delle Entrate.
Caricamento in corso…
Entra nella più autorevole associazione per qualità della rappresentanza, delle tutele e dei servizi.