Codice Identificativo Nazionale (CIN): cosa cambia per le locazioni brevi
Videoconferenza
Le attività ricettive avranno tempo fino al 2 novembre per ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) e mettersi in regola con tutte le misure di sicurezza
È entrata in funzione la Banca dati nazionale delle strutture ricettive (BDSR) che consente di ottenere il Codice identificativo nazionale (CIN).
Stabilita la proroga di un anno, fino dal 31 dicembre 2024, per la posa in opera temporanea di strutture amovibili, come dehor, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni.
Anche per il 2024, la Legge di Bilancio ha previsto la detassazione del lavoro notturno e festivo per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere nel periodo da gennaio a giugno 2024
La legge di conversione del decreto lavoro ha previsto una misura agevolativa diretta a incentivare temporaneamente, nei soli mesi estivi, il lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale.
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta nella misura del 65% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 6 novembre 2021, entro un massimo di 200.000 euro
Il Ministero della Salute ha emesso un’ordinanza, operativa retroattivamente dal 1° aprile 2022, che di fatto supera gran parte dei protocolli Covid applicati sino ad oggi
Il decreto suddivide i sostegni come segue: 10 milioni per l’HO.RE.CA., 10 milioni per il settore intrattenimento, organizzazione di feste e cerimonie e 40 milioni per il wedding
In vista del raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi del PNRR, ecco contributi e crediti d’imposta per sostenere le imprese turistiche.
Novità nelle registrazioni degli alloggiati presso gli hotel e le strutture extra alberghiere
Caricamento in corso…
Entra nella più autorevole associazione per qualità della rappresentanza, delle tutele e dei servizi.