Le principali novità della Legge di Bilancio 2024
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Modelli 730, Unico e 760 per le dichiarazioni dei redditi e relativi acconti di imposta non sono un problema: responsabilità e correttezza degli adempimenti rappresentano infatti un binomio imprescindibile per CNA.
Fisco e adempimenti
Una corretta gestione contabile e amministrativa, che soddisfi tutti gli adempimenti fiscali senza penalizzare gli aspetti gestionali, è oggi possibile grazie al software utilizzato da CNA che permette la personalizzazione per impresa del piano dei conti e la riclassificazione di bilancio, così da aver in ogni momento la situazione aggiornata del bilancio fiscale, civilistico e gestionale.
La predisposizione degli adempimenti fiscali (modelli 730, Unico, 760, dichiarazioni Iva ecc.) avviene con precisione e puntualità, grazie alla professionalità e correttezza degli addetti. CNA peraltro è un centro di assistenza fiscale autorizzato alla trasmissione telematica dei modelli.
CNA garantisce inoltre tutta l’assistenza necessaria nei contenziosi con l’amministrazione fiscale e tributaria.
Pubblichiamo le condizioni dell’Accordo Quadro Regionale di Tesoreria valide per il mese di gennaio 2023
Solo per il 2023, l’imposta sostitutiva dell‘IRPEF e delle relative addizionali regionali e comunali dovuta sui premi di produttività dei lavoratori dipendenti è ridotta al 5%
Ricordiamo che il prossimo 31 gennaio 2023 scade il termine per la comunicazione annuale alla rappresentanza sindacale unitaria
Tra le sanatorie introdotte dalla Legge di Bilancio c’è quella riguardante gli “avvisi bonari”, ovvero le comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate a fronte di errori nelle dichiarazioni relative al 2019, al 2022 e al 2021
Con le nuove norme contenute nella Legge di Bilancio, il 2023 si presenta ricco di appuntamenti con il fisco: molteplici scadenze in arrivo
Dal 1° gennaio è entrata in vigore la Legge di Bilancio 2023, che, tra le diverse novità, recepisce alcune delle istanze di CNA
La Legge di Bilancio 2023, in vigore dall’1 gennaio non ha affrontato l’enorme problema della crisi di liquidità del comparto delle costruzioni a causa del blocco della cessione dei crediti
A partire dal 1° gennaio 2023 il tasso di interesse legale passa dall’1,25% al 5%
L’INPS ha fornito le prime istruzioni operative per consentire ai datori di lavoro privati che abbiano conseguito, entro il 31 dicembre 2022, la certificazione della parità di genere di accedere al nuovo esonero.
La manovra 2023 mostra una intonazione ancora espansiva in continuità con la precedente per contrastare la crisi energetica, guarda alle piccole imprese […]
Pubblicato il decreto che definisce le caratteristiche della certificazione della parità di genere nelle imprese nonché i benefici di cui le stesse possono godere una volta in possesso della certificazione
Sono quasi 50mila le imprese della filiera delle costruzioni (edilizia, impianti e serramenti) che accusano molte difficoltà nella cessione dei crediti […]
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