Aiuti a fondo perduto a professionisti e imprese, misure contro il rincaro dei materiali e bonus per immobili tutelati e alberghi.  Sono i contenuti più interessanti per il nostro settore della legge n. 106 del 23 luglio 2021 di conversione del DL Sostegni-bis, pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

 

Aiuti a fondo perduto a professionisti e imprese

Il Sostegni-bis, già nel testo del Decreto-Legge, ha introdotto tre tipi di contributo a fondo perduto – già in via di erogazione – destinati ai titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, e per gli enti non commerciali e del terzo settore: un bonus uguale a quello di marzo, uno per chi ha subìto ulteriori perdite economiche e un terzo bonus perequativo. A questa misura sono destinati 529 milioni di euro.

Nel passaggio alla Camera è stato incrementato da 10 a 15 milioni di euro il volume d’affari 2019 delle attività beneficiarie; in questo modo è stata ampliata la platea delle imprese che possono accedere al fondo perduto.

Altre novità: per il confronto utile alla stima delle perdite, saranno considerati anche i periodi aprile 2010-marzo 2021 rispetto a 12 mesi prima; inoltre, tutte le indennità erogate a lavoratori autonomi e imprese saranno escluse dalla base imponibile.

 

Fondo da 100 milioni di euro contro il caro materiali

Per aiutare le imprese di costruzione messe in difficoltà dal caro materiali, è stato istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) un Fondo da 100 milioni di euro.

L’aumento dei prezzi dei materiali sarà monitorato e compensato con l’utilizzo dei ribassi d’asta e degli accantonamenti. Sulla base delle richieste avanzate dalle imprese, il Mims entro il 31 ottobre 2021 rileverà le variazioni dei prezzi superiori all’8% per i contratti in corso di esecuzione.

La compensazione sarà determinata applicando alla quantità dei singoli materiali, impiegati nelle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori dal primo gennaio 2021 al 30 giugno 2021, le variazioni rilevate dal Ministero. L’appaltatore, entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto con cui il Mims rileverà le variazioni dei prezzi, presenterà istanza di compensazione.

 

Bonus restauro 50% per immobili tutelati

Nel corso dell’iter parlamentare, è stato istituito un credito d’imposta destinato alla manutenzione e al restauro degli immobili di interesse storico e artistico vincolati. Il nuovo bonus sarà finanziato con un Fondo da 2 milioni di euro e varrà per le spese sostenute nel 2021 e nel 2022.

 

Proroga bonus alberghi 65%

Viene prorogato al 2022 il credito d’imposta del 65% per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere, compresi gli agriturismi. Si tratta del bonus introdotto nel 2014, poi prorogato e potenziato nel 2020 e 2021 dall’articolo 79 del Decreto Agosto 2020.