Fashion Made in Emilia-Romagna, il futuro è innovazione ed export
Convegno “Emilia-Romagna Fashion”: un confronto per costruire nuove politiche industriali e per valorizzare la filiera moda con processi di innovazione e sviluppo
Convegno “Emilia-Romagna Fashion”: un confronto per costruire nuove politiche industriali e per valorizzare la filiera moda con processi di innovazione e sviluppo
Il 2015 è stato un anno di svolta per il manifatturiero italiano, ma preoccupa il Made in Italy tradizionale: le esportazioni di tessile, abbigliamento e pelle sono aumentate solo dello 0,6%, legno e arredo del 3,1%
L’incremento registrato tra gennaio e novembre è tale da garantire una chiusura dell’anno finalmente con il segno positivo, ma la crescita non ha toccato i settori tradizionali del Made in Italy
Il Centro Studi CNA ha rilevato che l’export è aumentato del 4,2%, grazie anche al successo di 78 mila piccole imprese che hanno realizzato incrementi superiori alla media nell’arredo, nell’alimentare, nei gioielli e nelle ceramiche
CNA Federmoda e il Consorzio Expo Modena segnalano il salone Première Vision Paris, l’appuntamento mondiale per i professionisti della filiera moda, che si terrà dal 16 al 18 febbraio 2016 a Paris Nord Villepinte, Parigi
Francesco Morace presenta i 4 paradigmi del futuro, su cui anche il mondo del tessile/abbigliamento e moda dovrà ri-organizzarsi: la Sostenibilità, la Tempestività, l’Unicità e la Condivisione.
Nell’ambito del progetto Carpi Fashion S System, co-finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e promosso da tutte le associazioni del territorio, Promec organizza nei giorni 23 e 25 novembre un incontro con gli operatori esteri
A Expo 2105 si parlerà di sostenibilità nella moda. CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa ha infatti organizzato un incontro tra imprenditori, docenti universitari e associazioni culturali per discutere sullo stato di un settore sempre più in espansione come quello della moda sostenibile
Il distretto della maglieria e dell’abbigliamento di Carpi è oggi in gran parte costituito da una nuova generazione di aziende, anche di piccole e medie dimensioni, che si dotano di propri brand. Una svolta storica che si accompagna anche all’abbandono della fascia di mercato bassa o medio bassa.
Due giorni di confronto sul valore del settore moda per il nostro Paese, per porre attenzione alla Responsabilità Sociale e all’Etica lungo tutta la filiera del tessile abbigliamento pelle cuoio e calzature, per promuovere un consumo consapevole.
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