Conto termico 3.0: incentivi, beneficiari e le prospettive per il 2025
CNA Provinciale
Una consulenza specifica per risparmiare sui costi di fornitura di elettricità e gas, per verificare l’esatta applicazione delle accise, per supportare le imprese nelle eventuali vertenze con i fornitori. Sono questi gli elementi base della consulenza per l’energia di CNA Modena.
Servizio
Già da qualche anno, con la liberalizzazione del mercato dell’energia si sono aperte per le Aziende una serie di opportunità legate ai vantaggi di natura economica che scaturiscono dalla contrattazione di forniture energetiche: l’elettricità diventa un prodotto da scegliere e da acquistare in base alla competitività e i servizi offerti dal fornitore.
Districarsi tra tutte le offerte, farne una corretta valutazione e confrontarle fra loro, sono solo alcune delle problematiche che si presentano alle imprese in questo nuovo panorama.
ASQ Energia, dal 2009, si pone come collegamento tra i fornitori (produttori e grossisti) e le imprese, attraverso la qualificazione di tutte le proposte commerciali e con la formulazione di offerte parametrate all’effettivo profilo di consumo del cliente, in modo da ottenere i maggiori risparmi possibili.
Avvalendosi del servizio di consulenza è possibile assicurarsi informazione e assistenza nei seguenti ambiti:
Su richiesta dell’Azienda, ASQ Energia è disponibile a valutare la possibilità di inserire il Cliente in un Gruppo di Consumo, gestito mensilmente o bimestralmente, in modo da coniugare il maggior volume energetico con la certezza di una parità di trattamento economico derivante dall’omogeneità dei profili di consumo che caratterizzano tutte le Aziende aderenti al Gruppo di Consumo.
Il costo della consulenza è in funzione del consumo di energia elettrica, del numero di punti di prelievo e dell’eventuale gestione energetica integrata (ENERGIA ELETTRICA + GAS).
Per il corso ITS YELLOW – Tecnico Superiore 4.0 per la gestione dell’energia e degli impianti a fonti rinnovabili, siamo alla ricerca di aziende disponibili ad ospitare gli studenti per il periodo di stage.
Energia, apprezziamo il posticipo delle domande per l’autoproduzione. Il Mimit ha accolto la richiesta della CNA.
Una robusta e ampia opera di semplificazione amministrativa e normativa continua a rappresentare una priorità per il Paese.
Il problema del caro energia per le piccole imprese non è un problema di oggi, anche se oggi è in cima ai pensieri di artigiani e piccoli imprenditori, e buoni provvedimenti sono resi inattivi a causa della burocrazia.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha emanato il Decreto Direttoriale del 14 marzo 2025 per l’autoproduzione.
Con la pubblicazione del decreto direttoriale le Pmi possono accedere ai 320 milioni di euro per realizzare impianti da fonti rinnovabili
Il DM Autoproduzione mette a disposizione 320 milioni di euro da risorse PNRR a favore delle PMI italiane.
Una robusta e ampia opera di semplificazione amministrativa e normativa continua a rappresentare una priorità per il Paese.
La priorità delle piccole imprese è abbassare il costo dell’energia che è molto più alto rispetto ai principali paesi europei ed è ingiustificato
La Regione Emilia-Romagna ha avviato un’indagine per comprendere i bisogni, le percezioni e le aspettative dei consumatori di energia di fronte alla crisi climatica ed energetica.
Oltre un milione di piccole imprese non avrà lo sconto sulle bollette. È necessario estendere la misura per sostenere anche i ‘piccoli’
Contributi a fondo perduto per favorire l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei consumi energetici, riducendo l’impatto ambientale delle attività e l’emissione di gas clima-alteranti.
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