digitale

Obiettivo

Realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali.

Beneficiari

Tutte le imprese italiane, con almeno due bilanci relativi a due esercizi completi e che abbiano un fatturato export pari almeno al 10 % dell’ultimo bilancio oppure in alternativa essere una PMI produttiva con fatturato export pari ad almeno il 3 % dell’ultimo bilancio e far parte di una filiera produttiva di almeno 3 clienti con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi.

Importo richiedibile

  • L’importo minimo richiedibile è di euro 10.000,00;
  • L’importo massimo richiedibile è il minore tra minore tra:
    il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci e gli importi di 500.000 euro per le Micro Imprese, 2.500.000 euro per le PMI e PMI innovative e 5.000.000 euro per le Altre imprese.
  • È possibile richiedere una quota massima a fondo perduto fino al 10 % dell’intervento agevolativo per un massimo di euro 100.000,00 qualora la PMI:
    • Sia costituita da almeno 6 mesi, ha sede operativa al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
    • sia in possesso di certificazioni ambientali di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA 8000);
    • sia giovanile o femminile;
    • abbia una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari al 20% sul fatturato totale; 
    • sia impresa innovativa iscritta nella sezione speciale della Camera di Commercio.

Tale quota è riconosciuta anche alle imprese anche non PMI con interessi diretti nei Balcani Occidentali o in possesso di certificazioni ambientali e che hanno emanato una policy di procurement sostenibile o localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023.

Spese finanziabili

I progetti devono riguardare:

  • Almeno per il 50% spese per la Transizione Digitale e/o Ecologica, il restante 50% può essere destinato a ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale.
    La quota destinata a ulteriori investimenti è elevata fino a:

    • 70% dell’importo deliberato per imprese che hanno subito un incremento dei costi energetici pari al 100% e hanno un fatturato export pari ad almeno il 20%;
    • 80% per le Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali;
    • 90% dell’importo deliberato per le Imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023.

Sono ammissibili le spese per:

  • 1. Per la transizione digitale, anche in Italia:
    • Integrazione e sviluppo digitale dei processi;
    • Realizzazione/Ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
    • Attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
    • Consulenze in ambito digitale;
    • Disaster recovery e business continuity;
    • Blockchain;
    • Investimenti e formazione legati all’industria 4.0.
  • Per la transizione ecologica:
    • Efficientamento energetico, idrico, ecc…;
    • Spese per ottenimento e mantenimento certificazioni ambientali connessi agli investimenti;
  • Per il rafforzamento della solidità patrimoniale anche in Italia nei limiti di cui sopra;
  • Per consulenze professionali per la verifica di conformità alla disciplina ambientale nazionale;
  • Spese consulenziali finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolativo per un valore massimo del 5 % dell’importo deliberato e non superiore a 100.000,00 euro.

Le spese devono essere fatturate e pagate successivamente alla ricezione del CUP e terminate entro 24 mesi dalla data di stipula.

Durata del finanziamento

6 anni, di cui 2 di preammortamento

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Per maggiori informazioni:
Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it