e-commerce

Obiettivo

Sostenere lo sviluppo dell’e-commerce sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’impresa prodotti in Italia o con marchio italiano attraverso la creazione di una piattaforma propria, il miglioramento/sviluppo di una propria già esistente o l’utilizzo di una piattaforma di terzi per la creazione di un proprio spazio/store (market place).

Beneficiari

Tutte le imprese italiane che abbiano depositato presso il Registro delle imprese almeno 2 bilanci relativi a 2 esercizi completi.

Importo richiedibile

L’importo massimo richiedibile è così determinato:

  • Il minore tra 500.000,00 euro, e il 20% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci depositati;
  • L’importo minimo candidabile è pari a euro 10.000,00.
  • È possibile richiedere una quota massima a fondo perduto fino al 10 % dell’intervento agevolativo per un massimo di euro 100.000,00 nel caso di PMI che:
    • sia costituita da almeno 6 mesi, ha sede operativa al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
    • sia in possesso di certificazioni ambientali di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA 8000);
    • sia giovanile o femminile;
    • abbia una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari al 20% sul fatturato totale;
    • sia impresa innovativa iscritta nella sezione speciale della Camera di Commercio.

Tale quota è riconosciuta anche alle imprese anche non PMI con interessi diretti nei Balcani Occidentali o in possesso di certificazioni ambientali e che hanno emanato una policy di procurement sostenibile.

Spese finanziabili

I progetti devono riguardare:

  1. Spese relative alla creazione e sviluppo di una piattaforma propria oppure all’utilizzo di un market place.
  2. Spese relative alla gestione/funzionamento della propria piattaforma informatica o del marketplace;
  3. Spese relative alle attività promozionali ed alla formazione connesse allo sviluppo del programma;
  4. Spese consulenziali professionali per la verifica di conformità alla disciplina ambientale nazionale;
  5. Spese consulenziali finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolativo per un valore massimo del 5 % dell’importo deliberato.

Le spese di cui al punto 1) e 2) devono rappresentare almeno il 50 % dell’intervento agevolativo.
Le spese devono essere fatturate e pagate successivamente alla ricezione del CUP e terminate entro 12 mesi dalla data di stipula.

Durata del finanziamento

4 anni, di cui 2 di preammortamento.

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Per maggiori informazioni:
Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it