Oltre 70, tra autofficine e centri revisione, hanno gremito la sala conferenze dell’Hotel Ristorante la Cantina di Medolla, dove lunedì 13 aprile 2015 si è tenuto un importante convegno organizzato dalle Associazioni di Categoria degli autoriparatori modenesi CNA e LAPAM.

Tema della serata: le novità in materia di Revisione Periodica degli autoveicoli introdotte dal nuovo protocollo di comunicazione denominato MCTC NET 2 e sulle responsabilità civili e penali degli operatori dei Centri di revisione in particolare Legali Rappresentanti e Responsabili Tecnici.

Sul primo aspetto l’intervento di Omar Montanari Titolare di MMB SOFTWARE principale software house, produttrice dei software gestionali delle linee di revisione, ha tracciato con estrema competenza gli aspetti rilevanti del nuovo sistema di comunicazione, sottolineando il fatto che le novità introdotte sono finalizzate al rispetto anche di direttive Europee in materia di tracciabilità dei dati, nonché ad evitare che le prove tecniche previste in sede di revisione siano effettivamente eseguite, eliminando quindi la possibilità di bypassarle. È stato ricordato che la principale novità riguarda il procedimento di riconoscimento targa del veicolo sottoposto a revisione, che avviene a mezzo di telecamera sincronizzata con il banco prova freni che si attiva durante la prova sull’asse posteriore. Per effetto delle novità introdotte è stato appurato che il tempo necessario per effettuare una revisione, dall’accettazione del veicolo, l’esecuzione delle prove fino ad arrivare all’emissione del referto e documentazione fiscale, si attesta tra i 20 e 25 minuti in base anche all’esperienza e organizzazione del Centro.

A seguire l’avv. Andrea Corradini dell’ufficio legale di CNA Consulenza Modena ha tracciato i principali reati nei quali può incorrere un Legale rappresentante o un Responsabile tecnico di un centro di revisione al quale venga contestata l’irregolarità della revisione stessa. A seconda dei casi si va dal reato di concussione, di corruzione, di truffa, fino al falso in atto pubblico. La condanna per reati di questo tipo portano alla revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività. Per altre irregolarità di natura amministrativa o di conservazione della documentazione, sono previste sanzioni pecuniarie o provvedimenti di sospensione temporanea dell’attività graduati anche in base alla rilevanza o recidività delle irregolarità accertate.

Durante il dibattito è emerso  la necessità di combattere il fenomeno delle cosiddette revisioni facili. A parere dei relatori è stato sottolineato che con le tempistiche sopra riportate, sarà molto più semplice per gli organi di vigilanza effettuare controlli anche di tipo amministrativo e verificare se il numero delle revisioni effettuate dal centro è compatibile con la propria struttura organizzativa gestionale.

Le Associazioni hanno poi ribadito che da parte di tutti gli operatori, quindi autofficine e centri revisione, è assolutamente importante che cresca la consapevolezza che il servizio revisione è utile in primo luogo alla sicurezza stradale e poi alla redditività dell’impresa, tenendo presente che si sta sempre più allargando la fascia della clientela che NON si reca più dall’autoriparatore di fiducia per farsi preparare l’autovettura da sottoporre a revisione (per non parlare dei casi in cui gli automobilisti chiedono gli interventi fornendo i pezzi di ricambio acquistati su Internet).

Queste prassi con MCTC NET 2 saranno destinate a sparire, perché non è escluso che un numero maggiore di veicoli non superi la prova di revisione. Per gli automobilisti tornerà ad essere conveniente rivolgersi al meccanico di fiducia che in ultima analisi farà risparmiare soldi e tempo. A tal fine dal dibattito è emersa la proposta di stilare una sorta di disciplinare tecnico cui deve essere sottoposto il veicolo prima della revisione, nonché una indicazione sulle spese necessarie per predisporre il veicolo ad una revisione in regola con le norme e principalmente per la sicurezza.

Al termine della serata la Ditta AUTOTEST SRL di Bologna, specializzata nella fornitura di autoattrezzature e linee di revisione, ha offerto ai partecipanti un ricco buffet.

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