Lo scorso 8 novembre, il Dipartimento per le politiche della famiglia ha pubblicato un nuovo avviso “#Conciliamo”. Il nuovo bando è ora accessibile da un numero più ampio di soggetti, individuabili in base a specifici parametri appositamente introdotti. Le novità riguardano in particolare:

  • i soggetti proponenti: possono ora accedere al finanziamento le imprese aventi sede legale o unità operative sul territorio nazionale, suddivise in “micro imprese”, “piccole imprese”, “medie imprese” e “grandi imprese”, in relazione ai limiti dimensionali (da zero a oltre 250 dipendenti), ed ai ricavi conseguiti nell’ultimo esercizio concluso; i consorzi, le reti d’impresa, i gruppi di società collegate o controllate (art.2359 c.c.), le cooperative. Detti soggetti possono partecipare anche in forma associata con altri soggetti in possesso dei requisiti richiesti, costituendosi in associazione temporanea di scopo (ATS), contratto di rete o associazione temporanea d’impresa (ATI).
  • gli importi finanziabili: fermo restando la dotazione finanziaria complessiva di 74 milioni di euro, per ciascuno dei predetti soggetti sono previsti un tetto finanziabile minimo ed uno massimo. Il soggetto proponente deve inoltre contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie proprie pari almeno alla percentuale stabilita per ognuna delle suddette categorie d’impresa rispetto al totale dell’importo richiesto ovvero con risorse umane, beni e servizi messi a disposizione del soggetto proponente quantificabili nella suddetta percentuale.
  • le categorie di azioni ammesse: le proposte progettuali devono riferirsi alle categorie di azioni indicate nell’avviso, rimaste le stesse dell’avviso precedente. Non è tuttavia più possibile prescindere da tale elencazione ma solo elaborare eventuali ulteriori idee progettuali che siano coerenti con dette azioni ovvero le sviluppino.
  • le tempistiche: la domanda di ammissione al finanziamento unitamente alla documentazione prevista, protetta da password, va presentata via PEC all’indirizzo conciliamo@pec.governo.it entro le ore 12,00 del 9 gennaio 2020. Il progetto dovrà iniziare entro i 30 giorni successivi alla sottoscrizione dell’apposita convenzione che il Dipartimento invierà al soggetto proponente dopo aver ricevuto tutta la documentazione prevista. La data di effettivo avvio dell’attività dovrà essere comunicata entro i 10 giorni successivi al suo inizio. Il progetto dovrà concludersi entro i 24 mesi successivi fermo restando la possibilità di chiedere una sola proroga per una durata massima di sei mesi, da presentarsi entro il 60° giorno antecedente a quello previsto per la conclusione del progetto.

Maggiori dettagli sugli importi finanziabili e sulle categorie di azioni ammesse in allegato.

Cliccare qui per la pagina dedicata a tale bando dove potete trovare l’avviso, gli allegati e la modulistica per predisporre la domanda.

Per qualsiasi informazione o approfondimento rivolgersi alla Sede Territoriale CNA – Ufficio Libri Paga.