La Legge di Bilancio (che verrà definitivamente votata nelle prossime ore) probabilmente confermerà l’ormai consueta proroga al 31 dicembre 2018 della scadenza SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) che però mantiene in piedi gli obblighi di iscrizione e pagamento. Parallelamente è stato inserito un articolo aggiuntivo che prevede il rinvio ad alcune ipotesi di semplificazione e l’emanazione di un decreto Ministeriale volto a disciplinare il recupero dei contributi pregressi dovuti e non pagati.
Una previsione – quest’ultima – inaccettabile, purtroppo approvata senza alcuna possibilità di intervento, e su cui abbiamo già espresso la nostra assoluta contrarietà. Valuteremo tutte le possibili strade per contrastare tale disposizione, sia in vista dell’emanazione del decreto attuativo dal parte del Ministero dell’Ambiente che in riferimento ad eventuali azioni giurisdizionali per contestarne la legittimità.