L’Ispettorato Nazionale del Lavoro informa che, contrariamente a quanto stabilito precedentemente, la possibilità di inoltrare via e-mail le comunicazioni di inizio attività dei lavoratori autonomi occasionali rimarrà anche dopo il 30 aprile 2022. Tale scelta è stata operata per salvaguardare la possibilità di adempiere all’obbligo di legge anche in caso di malfunzionamento del sistema o in altre ipotesi connesse ad oggettive difficoltà del committente (ad es. quando il committente che abitualmente si rivolge al professionista per l’adempimento è invece costretto ad operare in proprio).

Si evidenzia che lo strumento ordinario da utilizzare ai fini della comunicazione dovrà rimanere in ogni caso l’apposita applicazione resa disponibile dal Ministero del lavoro nel proprio portale dei servizi online. Solo tale strumento consente infatti agli organi di vigilanza di disporre di un quadro complessivo delle trasmissioni effettuate dallo stesso committente e dei relativi dati contenuti, al fine esercitare un efficace monitoraggio dell’adempimento, così come richiesto dalla normativa di riferimento.

Per disincentivare l’utilizzo delle e-mail, l’Ispettorato ha pertanto disposto che le eventuali verifiche, anche a campione, che i propri uffici territoriali vorranno attivare, dovranno essere rivolte prioritariamente nei confronti dei committenti che utilizzano la posta elettronica anziché l’applicazione.

È evidente a questo punto ricorrere alla posta elettronica solo in presenza di motivazioni oggettive eccezionali, possibilmente riconducibili elle casistiche menzionate dall’Ispettorato stesso, da evidenziare in modo appropriato anche nel testo della mail.