Lavoratori occasionali: prioritaria la comunicazione tramite applicazione
Lo strumento ordinario da utilizzare dovrà rimanere in ogni caso l’apposita applicazione resa disponibile dal Ministero del lavoro nel proprio portale dei servizi online
Lo strumento ordinario da utilizzare dovrà rimanere in ogni caso l’apposita applicazione resa disponibile dal Ministero del lavoro nel proprio portale dei servizi online
Nuova applicazione sul portale “Servizi lavoro” per la comunicazione preventiva dell’avvio dell’attività dei lavoratori/prestatori occasionali all’Ispettorato Territoriale del Lavoro
Il nuovo obbligo interessa esclusivamente i committenti che operano in qualità di imprenditori, e pertanto si restringe l’ambito di applicazione ai committenti che agiscono in regime di impresa
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la nota del 30 novembre 2021, fornisce importanti chiarimenti sull’applicazione di alcune norme contenute nel codice del terzo settore.
La legge di conversione del “decreto dignità” ha apportato numerose modifiche alla disciplina delle prestazioni occasionali introdotta nel 2017 in sostituzione dei c.d. “Buoni lavoro”
Sono finalmente utilizzabili, con limiti però piuttosto pesanti e un notevole carico burocratico, le prestazioni occasionali, riservate alle famiglie e alle imprese sino a 5 dipendenti. Ecco le modalità operative.
Arriva il “dopo voucher”: la manovrina approvata il 15 giugno introduce il libretto di famiglia e norma le prestazioni occasionale, a cui possono fare riferimento solo le imprese sino a 5 dipendenti a tempo indeterminato.
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