Il Ministero della Cultura ha pubblicato un bando per la concessione di contributi finanziari a fondo perduto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale lungo l’intera catena del valore. L’obiettivo è quello di sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi, le cui attività si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e creative.
Beneficiari
Il Fondo è volto a sostenere le micro e piccole imprese in forma societaria, di capitali o di persone, incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni profit e non e gli Enti del Terzo settore che siano operanti nei settori culturali.
Dotazione finanziaria per la transizione digitale
La dotazione finanziaria è pari a euro 110.419.102,12. Tale importo è ripartito in misura uguale tra i dieci ambiti di intervento (Musica, Audiovisivo e Radio, Moda, Architettura e Design, Arti visive, Spettacolo dal vivo e Festival, Patrimonio culturale, Artigianato artistico, Editoria libri e letteratura, Area interdisciplinare).
Iniziative e spese ammissibili per la transizione digitale
Le iniziative devono:
- essere avviate successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e realizzate entro 18 mesi dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione;
- prevedere spese ammissibili non superiori ad euro 100.000;
Gli interventi devono essere finalizzati a:
- la creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online;
- la circolazione e diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico e/o verso l’estero;
- la realizzazione di attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso modalità e strumenti innovativi di offerta (piattaforme digitali, hardware, software per nuove modalità di fruizione);
- l’incremento all’utilizzo del crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.
Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi concernenti le seguenti spese ammissibili:
- Impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili di nuova fabbricazione purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
- Servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale
- Opere murarie fino ad un massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile;
Esigenze di capitale circolante nel limite del 20% delle spese ritenute ammissibili.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile, e comunque per un importo massimo di euro 75.000.
Modalità di presentazione
Il contributo previsto dal decreto è concesso sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria. La domanda di agevolazione può essere presenta dalle ore 12.00 del 3 novembre 2022 alle ore 18.00 del 1° febbraio 2023.
Per maggiori informazioni
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