Obiettivi del bando
Sostenere le iniziative imprenditoriali realizzate nei comuni assegnatari di risorse per i “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale” in grado di rispondere a specifici fabbisogni territoriali, favorendo la ricostruzione del tessuto economico locale.
Beneficiari
Possono presentare la domanda di finanziamento:
- le micro, piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative;
- le persone fisiche che intendono realizzare un’attività da localizzare nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse, purché entro sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni, producano
la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa; - le imprese agricole per iniziative non riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Non sono ammissibili le domande presentate da imprese ed enti del terzo settore che percepiscono benefici nell’ambito di iniziative di collaborazione pubblico-privata sostenute dal Progetto Locali, o da soggetti con cui intercorrano rapporti di controllo o collegamento societario con tali imprese ed enti del terzo settore.
Tali soggetti devono avere una o più unità locali già ubicate o che si impegnano a localizzare, nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i progetti locali di rigenerazione culturale e sociale, riportate nella seguente tabella:
Comune | Provincia |
Comune Polesine Zibello | Parma |
Comune di Camugnano | Bologna |
Comune di Vernasca | Piacenza |
Comune di Santa Sofia | Forlì-Cesena |
Comune di Ventasso | Reggio nell’Emilia |
Comune di Lizzano in Belvedere | Bologna |
Comune di Monchio delle Corti | Parma |
Comune di Fanano | Modena |
Comune di Montecreto | Modena |
Comune di Berceto | Parma |
Comune di Calendasco | Parma |
Comune di Goro | Ferrara |
Comune di Pianello Val Tidone | Piacenza |
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese riguardanti:
- l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
- l’acquisto di beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, correlate all’iniziativa da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato iscritto all’ordine;
- la realizzazione di opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile;
- spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% della spesa ammissibile, quali: materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo; utenze e canoni di locazione relativi alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale; prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata; costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale.
N.B. Almeno il 50% degli investimenti complessivamente richiesti dovrà essere destinato a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Gli interventi inoltre dovranno essere conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio di “non arrecare danno significativo” (DNSH).
I progetti proposti possono avere un valore massimo di 150.000,00 euro e dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda.
La durata massima dei progetti è di 18 mesi, a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione e, dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025.
Agevolazione concedibile
Le agevolazioni sono concesse in Regime “de minimis” nella forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 90% dell’iniziativa imprenditoriale ammissibile, per un importo massimo del contributo pari a 75.000,00 euro.
Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di:
- nuove imprese, da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo;
- imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.
Termini e modalità di presentazione
Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dal giorno 8 giugno 2023, alle ore 12.00 e sino alle ore 18.00 del 11 settembre 2023, attraverso la piattaforma di Invitalia.
Alla scadenza del termine di presentazione delle domande, il soggetto gestore procederà alla verifica di ammissibilità formale e alla valutazione di merito delle domande ricevute.
Per maggiori informazioni:
Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it