La Camera di Commercio di Modena promuove progetti di consulenza e formazione al fine di stimolare l’utilizzo da parte delle PMI di servizi focalizzati sulle competenze e tecnologie definite nel Piano Nazionale Impresa 4.0

Beneficiari
Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) con sede e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della CCIAA di Modena, che alla data di presentazione della domanda risultino:

  • Essere attive, iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • Non essere in stato di difficoltà;
  • Avere legali rappresentanti, amministratori e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza e sospensione;
  • In regola con gli obblighi contributivi e con le normative sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro;
  • Non avere forniture in essere con la CCIAA al momento della liquidazione del voucher.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste nell’Elenco 1 e 2 dell’allegato alla presente scheda, erogati da uno o più dei fornitori anch’essi specificati nell’allegato. Tali spese devono rappresentare almeno il 50% del progetto;
  • acquisto di beni e servizi strumentali nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili funzionali all’acquisizione delle tecnologie tra quelle dell’Elenco 1 e 2 dell’allegato.
    Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 01/01/2019 fino al 120° giorno successivo alla data di approvazione delle Graduatorie.

Contributo a fondo perduto concesso sotto forma di voucher, fino al 70% delle spese ammissibili per un massimo di 10.000,00 €. Alle imprese in possesso del rating di legalità è riconosciuta una premialità pari a 250,00 €.

Il contributo è concesso in regime De Minimis ed è cumulabile con altri aiuti di stato.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale I4.0 ricompresi nel presente Bando sono:

Elenco 1: utilizzo delle tecnologie di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

  • soluzioni per la manifattura avanzata
  • manifattura additiva
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa dell’ambiente reale e nell’ambiente reale (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
  • simulazione
  • integrazione verticale e orizzontale
  • Industrial Internet e IoT
  • cloud
  • cybersicurezza e business continuity
  • big data e analytics
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori (es. sistemi che abilitano soluzioni di Drop Shipping, di “azzeramento di magazzino” e di “just in time”)
  • software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-impresa, impresa-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field; incluse attività connesse a sistemi informativi e gestionali – ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.- e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, ecc).

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1, limitatamente ai servizi di consulenza e secondo quanto previsto nel “Piano di innovazione digitale dell’impresa”:

  • sistemi di e-commerce
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet e fatturazione elettronica
  • sistemi EDI, electronic data interchange
  • geolocalizzazione
  • tecnologie per l’in-store customer experience
  • system integration applicata all’automazione dei processi.

L’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:

  • centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Industria 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE);
  • start up innovative;
  • ulteriori fornitori a condizione che questi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza alle imprese nell’ambito delle tecnologie di cui al bando.
  • relativamente ai soli servizi di formazione, agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.

Le domande devono essere trasmesse in modalità telematica dalle ore 8:00 del 10/04/2019 alle ore 21:00 del 15/07/2019. Le domande saranno valutate con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Per maggiori informazioni contattare Finimpresa – tel. 059 251760 – info@finimpresa.it