La Regione Toscana intende tutelare i territori montani attraverso specifiche misure in favore della nascita di nuove attività produttive, o a sostegno della riorganizzazione delle attività già esistenti nei territori dei comuni montani. Leggi il testo completo cliccando qui.

 

Beneficiari della Regione Toscana

Possono presentare domanda:

  • Micro, piccole e medie imprese così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, compresi i liberi professionisti,
  • Altri soggetti, operanti in attività di natura imprenditoriale;
  • Persone fisiche che si impegnano a costituire un’attività economica entro 6 mesi dalla data del provvedimento di ammissione;
  • Con sede operativa/unità locale localizzata in uno dei comuni montani della Toscana previsti dall’allegato B alla legge 68/2011, in località con altitudine non inferiore ai 500 metri .s.l.m.;
  • Appartenenti a tutti i settori produttivi.

 

Entità del contributo

L’aiuto sarà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto pari a:

  • euro 10.000,00 per la riorganizzazione di attività economiche costituite in data antecedente al 01/01/2022;
  • euro 20.000,00 per il sostegno ad attività economiche di nuova costituzione (costituite non oltre il 01/01/2022) o da costituire.

I contributi sono elevabili fino ad un massimo di euro 15.000,00 nel caso di riorganizzazione di imprese e di euro 25.000,00 nel caso di attività economiche da costituire o costituite dal 01/01/2022 al verificarsi di uno o più dei seguenti criteri:

  1. incremento del livello occupazionale, espresso in termini di ULA per l’esercizio in corso, rispetto al dato registrato nell’esercizio precedente14;
  2. crescita del volume di attività, inteso come volume degli investimenti dei due esercizi precedenti alla data di presentazione della domanda15;
  3. presenza di elementi di innovazione tecnologica, cosi come definiti negli allegati 6A e 6B del bando del Ministero dello Sviluppo Economico “BENI STRUMENTALI” (NUOVA SABATINI)16;
  4. presenza di elementi di sostenibilità ambientale quali: adesione a sistemi di gestione ambientale e relativa certificazione, produzione di prodotti con marchio ambientale, etichette ambientali e/o altri elementi relativi a utilizzo di fonti di energia rinnovabili; adesione a protocolli per la riduzione dell’impatto ambientale; applicazione di forme di economia circolare; utilizzo mezzi elettrici.
  5. in caso di imprese agricole: adesione a disciplinari di agricoltura biologica; aderenti al progetto “Filiera corta” e altri disciplinari regionali; localizzate nei siti “Rete Natura 2000” ai sensi della l.r. 30/2015.

Alle attività economiche, risultanti beneficiarie del presente bando, che dichiareranno in domanda l’interesse alla sottoscrizione del “Patto di comunità” ai sensi dell’art. 3 della L.R. 4/2022, sarà riconosciuto un ulteriore importo, pari al 20% del contributo concesso.

L’agevolazione è concessa in base al regime “de minimis”.

Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni concesse come Aiuti di Stato (definiti ai sensi degli artt. 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea), con contributi a titolo di “de minimis” o con Fondi UE a gestione diretta, che non costituiscono Aiuti di Stato nei termini descritti al par. 3.5.

 

Durata e termini di realizzazione delle spese per il riconoscimento del contributo

Il termine iniziale per l’avvio a realizzazione delle spese i fini del riconoscimento del contributo è convenzionalmente fissato al giorno successivo alla presentazione della domanda. È possibile anticipare tale termine, ai fini del riconoscimento delle spese sostenute ad una data anteriore, che comunque non può essere antecedente al 01/01/2022.

Il totale del contributo richiesto è riferito a cinque annualità a partire dal termine iniziale ed è riferito a spese da sostenere nello stesso arco temporale.

 

Spese ammissibili per le imprese della Regione Toscana

Il contributo è concesso per sostenere prevalentemente spese di liquidità e pertanto sono ammissibili le seguenti tipologie di costi:

  • Spese per il personale;
  • Acquisto di scorte e materie prime, utenze;
  • Spese per affitto di locali, noleggio macchinari e attrezzature compresi i canoni di leasing;
  • Spese di manutenzione;
  • Spese di consulenza/acquisto di servizi funzionali all’esercizio dell’attività;

È inoltre ammessa la spesa per acquisto di macchinari e attrezzature, purché non costituisca la voce prevalente delle spese rendicontate nell’arco del quinquennio.

Non sono ammissibili:

  1. spese pagate in contanti;
  2. spese parzialmente quietanzate;
  3. spese per garantire il rispetto da parte dell’impresa della normativa in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro;
  4. spese per formazione professionale;
  5. beni prodotti o servizi erogati da da soci/amministratori o coniugi/parenti/affini, entro il secondo grado, degli stessi; non sono altresì ammissibili i giustificativi emessi da società/imprese di cui i componenti del CdA (o loro coniugi/parenti/affini entro il secondo grado) sono soci/titolari;
  6. imposte e tributi, fatta eccezione per i contributi e gli oneri previdenziali dei dipendenti come risultanti da buste paga e F24;
  7. acquisizione di azioni o quote di un’impresa;
  8. imposta sul valore aggiunto, se recuperabile;
  9. interessi passivi;
  10. commissioni per operazioni finanziarie;
  11. perdite di cambio e gli altri oneri meramente finanziari;
  12. ammende e le penali.

 

Modalità operativa per la presentazione della domanda

Le domande potranno essere presentare a partire dalle ore 10,00 del giorno 7 ottobre 2022 ed entro e non oltre le ore 17,00 del 11 novembre 2022.

 

Nota Bene

Sono ammesse un massimo n. 3 domande per comune della Regione Toscana che sono ordinate sulla base dei criteri sopra elencati. L’ordine in graduatoria è determinato sulla base del numero di criteri di priorità posseduti, e in caso di parità all’importanza dei criteri conformemente all’ordine dal n. 1 al n. 4. Si assume a tal fine la localizzazione dell’unità locale per cui è richiesto il contributo.

In caso di n. di domande per comune maggiore di 3, come ordinate sulla base dei criteri di priorità, le ulteriori domande risulteranno ammesse e non finanziate ed inserite in un elenco separato e potranno beneficiare del contributo, previo scorrimento della graduatoria generale (completa da domande ammesse e finanziate e di ammesse ma non finanziate per esaurimento risorse).

 

Per maggiori informazioni:
Anita Delnista, CNA Pievepelago
Tel. 0536 71389 | adelnista@mo.cna.it

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