L’Agenzia delle Entrate, con la consueta circolare annuale, fornisce ai propri operatori e ai contribuenti, gli indirizzi operativi con i quali verranno indicativamente effettuati i controlli fiscali nei confronti dell’ampia platea dei soggetti di imposta.

In riferimento al “Terzo Settore”, la circolare invita gli accertatori ad effettuare preventivamente un’analisi dei soggetti no profit, anche attraverso l’utilizzo di specifici applicativi disponibili dal sistema (ad esempio chi ha fatto opzione per il regime forfettario di cui alla L. 398/91, chi ha registrato atti a contenuto patrimoniale, ecc.…), tale da ottenere una selezione mirata dei soggetti che apparentemente si presentano come “non profit”, ma in realtà svolgono vere e proprie attività lucrative in settori tipicamente commerciali.

La circolare fornisce un elenco di alcune attività svolte dai soggetti no profit quali, ad esempio, “attività di somministrazione di alimenti e bevande, l’organizzazione di viaggi, l’intrattenimento e spettacolo, ecc..”. Inoltre focalizza l’attenzione anche verso i soggetti “che pongono in essere transazioni immobiliari sospette o frodi mediante l’utilizzo di false fatturazioni”.

Ricordiamo che l’Agenzia invita i propri operatori ad evitare di perseguire situazioni di minima rilevanza economica e tenere comunque conto del contesto sociale in cui operano, come nei casi (ad esempio) in cui l’attività istituzionale sia rivolta ad anziani, a soggetti svantaggiati oppure riguardi la formazione sportiva per ragazzi (scuole calcio, tennis, pallacanestro, ecc.).