E’ in vigore dal 16 ottobre 2017 il collegato alla Legge di Bilancio 2018 che introduce alcune novità sulla rottamazione delle cartelle, lo split payment. Inoltre, da segnalare il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari
Manovrina, in 26 punti tutte le novità del decreto, in qualche caso modificato rispetto al testo principale. Crediti iva infrannuali, i nuovi indici di affidabilità e la detrazione di imposta per spese pubblicitarie tra gli argomenti più importanti.
Secondo le previsioni di CNA nel 2018 l’erario incasserà 15,8 miliardi di euro sulle fatture emesse in regime di split payment, mentre i fornitori potranno recuperare gli 11,2 miliardi di Iva sui relativi acquisti in fasi differite. Per evitare di dover attendere più di dodici mesi, le imprese dovranno sopportare ulteriori oneri amministrativi che, comunque, non consentiranno il recupero prima di sei mesi
CNA boccia la decisione di estendere il meccanismo dello split payment anche alle prestazioni nei confronti delle società partecipate dirette e indirette
Diciotto miliardi e mezzo di Iva non riscossa. E 13 miliardi di Iva corrisposta ai propri fornitori da recuperare. Il danno finanziario sulle imprese pesa, pertanto, 31,6 miliardi accumulati in appena due anni, da quando è entrato in vigore lo split payment
Le misure previste dal Governo costituiscono un incentivo all’aumento delle domanda interna, soprattutto per il rilancio del mobile, ma CNA Produzione ritiene necessario stabilizzare la misura ed estendere la detrazione anche ai lavori di manutenzione ordinaria
Vaccarino dichiara che la CNA continuerà ad insistere per l’eliminazione immediata dello split payment, che sta sottraendo miliardi di liquidità a 2 milioni di imprese
Vaccarino sostiene che l’anticipazione obbligata dell’Iva abbia il solo risultato certo di mandare le imprese in crisi di liquidità e di incrementarne le difficoltà
La Legge di Stabilità 2016 introduce la trasformazione della rendita decennale, rappresentata dalla detrazione, in credito d’imposta finalizzata al riconoscimento immediato del beneficio
CNA Costruzioni propone che le imprese consorziate non addebitino l’IVA al consorzio che opera con il committente in regime di split payment
Rete Imprese Italia ritiene che le misure fiscali della legge di Stabilità rappresentino un passo concreto per ridurre la pressione fiscale del nostro Paese e per semplificare un sistema tributario ancora troppo complesso, ma sarebbero necessarie alcune modifiche
Intervista a Sergio Silvestrini. La Legge di Stabilità irrobustisce la ripresa stimolando l’economia, ma ci sono ancora delle modifiche da fare
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