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Pubblicata sul sito della Regione Emilia Romagna l’ordinanza n. 24 del 22 dicembre 2022, a firma del presidente Stefano Bonaccini nella sua veste di Commissario delegato per la ricostruzione, sull’erogazione straordinaria di un acconto sul saldo finale per gli interventi di ricostruzione post sisma 2012. Alla base dell’ordinanza c’è la constatazione che le difficoltà economico-produttive determinate dalla crisi politica internazionale e dall’evento pandemico da Covid-19, unitamente alle modificazioni del mercato derivanti dall’aggiornamento delle disposizioni sugli incentivi fiscali per interventi edilizi e le difficoltà gestionali dei rapporti contrattuali tra beneficiari ed imprese appaltatrici, continuano ad avere un forte impatto sull’avanzamento dei residui lavori connessi agli interventi di ricostruzione privata abitativa ed in particolare sulla liquidità delle imprese del settore dell’edilizia e delle costruzione

Il provvedimento, quindi, prevede che, previa richiesta del beneficiario da formalizzarsi mediante il deposito, tramite piattaforma Mude, dell’apposito modulo di richiesta, “il Comune può autorizzare l’erogazione in acconto di una quota del saldo finale pari al 90% dell’importo originariamente concesso per lavori e prestazioni dei professionisti coinvolti in corso di esecuzione. In caso di intervenuta variante in diminuzione, come desumibile dal quadro economico a consuntivo, l’acconto dovrà essere determinato su detto minore importo.

Il Comune può autorizzare l’erogazione in acconto sottraendovi l’anticipo, per la quota lavori, già erogato. Il Comune, inoltre, autorizza l’erogazione in acconto previa verifica della regolarità contributiva tramite DURC dell’impresa appaltatrice dei lavori, compresa l’attestazione di congruità della manodopera nel caso in cui la denuncia di inizio lavori sia effettuata dal 1° novembre 2021 (come previsto dall’art. 3 dell’ordinanza 15/2022).