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Due Ordinanze del Commissario delegato e presidente della Regione fissano i posticipi per privati e imprese per la ricostruzione post sisma.

 

Ordinanza n. 14 del 9 Agosto 2022

Proroghe dei termini di conclusione e di rendicontazione degli interventi e criteri e modalità di presentazione delle domande per l’incremento del contributo per il caro materiali.

Il Presidente della Regione e Commissario per la Ricostruzione, Stefano Bonaccini, ha firmato in data 9 agosto 2022 un’Ordinanza (n. 14/2022) che riguarda la ricostruzione post sisma produttiva.

Slittano al 30 settembre 2022 i termini per i beneficiari, sia imprese di tutti i settori che persone fisiche, che non abbiano ancora avviato gli interventi per cause a loro non imputabili, per presentare la richiesta di proroga di fine lavori e rendicontazione delle spese sostenute ed anche per la presentazione di una domanda di concessione di un contributo per il caro materiali, nella misura massima forfettaria del 20%.

La richiesta di proroga per tutti i beneficiari che non abbiano ancora avviato gli interventi, per cause a loro non imputabili, e per i beneficiari che abbiano già avviato gli interventi e non l’abbiano già richiesta, deve essere presentata (sempre entro il 30 settembre 2022) attraverso la piattaforma SFINGE TERREMOTO.

Inoltre, per le imprese agricole attive nei settori della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti, il temine per la conclusione degli interventi e la presentazione della documentazione di rendicontazione del saldo finale è stato spostato al 31 maggio 2023.

Per le imprese degli altri settori nonché per altre tipologie di beneficiari e persone fisiche, il termine ultimo per la conclusione degli interventi e la rendicontazione delle spese sostenute è stato posticipato al 30 settembre 2024.

 

Ordinanza n. 15 del 9 Agosto 2022

Modifiche alle disposizioni di cui all’Ordinanza n. 10/2022, adeguamento termini procedimentali della ricostruzione privata ed attività connesse all’assistenza alla popolazione.

Il Presidente della Regione e Commissario per la Ricostruzione, Stefano Bonaccini, ha firmato in data 9 agosto 2022 un’Ordinanza (n. 15/2022) che introduce novità alla disciplina del caro materiali, alle scadenze per il completamento degli interventi “agricoli”, oltre che rispetto al tema “assistenza alla popolazione”.

Per il “caro materiali”, è stata introdotta una modalità di asseverazione dedicata agli interventi che, attualmente, risultano in contingente necessità di subentro di nuova impresa affidataria non ancora risoltasi con l’identificazione di un nuovo contraente.

È stato inoltre rilasciato – ai fini della semplificazione del processo – il modello di asseverazione da utilizzare per tutte le istanze “caro materiali” (da veicolare mediante integrazione documentale in piattaforma MUDE).

Tenuto conto delle significative novità introdotte alla disciplina dell’Ordinanza 10/2022, il termine per il deposito dell’asseverazione della DL, secondo il modello pubblicato, è stato prorogato, per tutti i beneficiari, al 30 settembre 2022.

Per quanto riguarda il completamento degli interventi “agricoli” segnalati ai sensi delle Ordinanze 12 e 24/2018, in ragione dei nuovi termini di cui alla legge n. 51 del 20 maggio 2022, è stato possibile ridefinire al 30 maggio 2023 il termine ultimo per il completamento degli interventi, applicabile qualora non siano già decorsi sia i termini previsti dall’art. 7 delle ordinanze nn. 29, 51 e 86/2012, sia eventuali proroghe concesse ai sensi dell’Ordinanza 3/2022.

Stante gli adempimenti in capo al committente privato, in termini di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili, come disciplinati dal Decreto del Ministero del Lavoro n. 143 del 25 giugno 2021 e non derogabili per gli interventi di ricostruzione sisma 2012, per i cantieri di più recente attivazione ed in ragione dell’importo delle opere, l’Ordinanza 15/2020 specifica quanto ulteriormente da depositarsi in occasione dell’istanza di erogazione del saldo.

L’Ordinanza 15/2022 tratta altresì le misure di assistenza alla popolazione, disciplinando in particolare in merito ai casi di rinuncia al contributo per la ricostruzione e l’eventuale realizzazione dei lavori a spese dei beneficiari o a carico dei vari bonus edilizi e le conseguenze in merito alle misure di assistenza.

Altresì, viene concessa la possibilità in capo ai Sindaci di poter prevedere, per casi motivati, la proroga delle misure di assistenza in coerenza con le proroghe straordinarie concesse per il completamento degli interventi di ricostruzione.

 

Le ordinanze sono consultabili sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”.

 

Per maggiori informazioni:

Daniele Tanferri
Responsabile CNA Costruzioni
Tel. 348-2740133  –  059 418548 | dtanferri@mo.cna.it