In data 23 maggio 2023 è stato sottoscritto il contratto collettivo regionale per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali del settore escavazione e lavorazione materiali lapidei ed escavazione e lavorazione sabbia e ghiaia dell’Emilia Romagna.

Sul piano normativo non sono state introdotte modifiche alle normative stabilite dai precedenti rinnovi se non per le parti ivi contenute che riguardano l’erogazione del premio di produttività annuale erogato a tutti i lavoratori delle aziende che nell’arco dell’anno precedente hanno realizzato un effettivo incremento di produttività ed efficienza rilevato attraverso indicatori condivisi dalle parti e verificati in modo puntuale nelle singole imprese.

L’impianto del premio di produttività permetterà alle imprese che non hanno verificato condizioni migliorative rispetto all’anno precedente di non erogare alcuna premialità integrativa rispetto al salario contrattuale.

Il premio erogato ai lavoratori sarà detassabile.

In questo contratto, a differenza degli altri rinnovi sottoscritti, non è prevista l’opzione welfare, in ragione del fatto che il valore massimo del premio è al di sotto della soglia di economicità per le imprese.

Contenuti economici e normativi

Il contratto rinnovato entra in vigore dal 1° gennaio 2023 ed ha validità fino al 31 dicembre 2025.

Il CCRL recepisce l’Accordo Interconfederale del 27 settembre 2017.

Pertanto il premio variabile ed il premio di anzianità correlato al ccrl del 30/7/2008 ha cessato i propri effetti ed è stato sostituito dal versamento previsto dalle Parti Sociali con il citato Accordo Interconfederale-Intercategoriale del 27/09/2017 a favore delle prestazioni di welfare contrattuale per lavoratori e imprese e dal premio di produttività previsto dal presente contratto collettivo regionale.

La regolamentazione dei precedenti CCRL, nelle parti non sostituite, rimane in vigore.

Premio di Produttività Annuale

Il premio è calcolato su due indicatori di riferimento che ogni azienda dovrà, attraverso il recepimento del Contratto Regionale, verificare in base ai propri risultati.

L’adesione al premio di produttività previsto dal CCRL da parte dell’azienda avviene attraverso la compilazione e sottoscrizione di apposita modulistica e attraverso il “deposito” sul sito del Ministero del lavoro.

Tabella Premio Complessivo

La sottostante tabella riporta il valore complessivo del premio annuale dato dai due indicatori (a + b) per le imprese che optano per il premio variabile.

Livello1234567
Parametro210189150134126116100
Premio139€124€99€88€84€77€66€

Primo indicatore a)

Rapporto tra fatturato caratteristico 2022 al netto dell’inflazione e il n° medio dei dipendenti dell’anno.

Questo indicatore determina il 30% del premio complessivo.

Il parametro per il raggiungimento della quota di premio deve risultare incrementale almeno del 2% rispetto all’anno precedente a cui è calcolato.

Il dato del fatturato caratteristico è dedotto dalla dichiarazione annuale IVA.

Per fatturato caratteristico s’intende il fatturato generato dalla produzione principale e prevalente dell’azienda. Tale dato va poi epurato dell’inflazione.

Ai fini del calcolo i lavoratori in somministrazione e a chiamata non rientrano fra i dipendenti.

Il premio da erogare nel 2023 verrà verificato con i dati di fatturato 2021 e 2022 ed il numero dei dipendenti medi nelle rispettive annualità.

Si procederà analogamente anche per l’annualità 2024 e 2025.

Secondo indicatore b)

Rapporto tra ore lavorate 2022 dall’insieme dei lavoratori dell’impresa nell’anno e ore lavorabili 2022 dagli stessi lavoratori.

Questo indicatore determina il 70% del premio complessivo.

Il raggiungimento del premio avverrà se si verifica una delle due condizioni seguenti:

  • il rapporto è incrementale rispetto all’anno precedente di almeno 0,01 (+1%) e non inferiore a 0,95;
  • il rapporto è pari o superiore a 0,97.

Ai fini del calcolo i lavoratori in somministrazione e a chiamata non rientrano fra i lavoratori dipendenti.

Gli indicatori sono alternativi, ovvero l’incremento di un indicatore permette di detassare il premio complessivo se dovuto.

Il raggiungimento di un solo indicatore comporta l’erogazione della percentuale ad esso attribuita, ovvero 30% indicatore a) oppure 70% indicatore b).

La misurazione degli indicatori deve essere disposta per tempo, necessariamente entro il mese di giugno dell’anno successivo a quello oggetto del premio.

Infatti, qualora la misurazione di entrambi gli indicatori rilevi il mancato raggiungimento dei risultati, con conseguente non erogazione di somme a titolo di premio di risultato variabile con la busta paga di luglio, il datore di lavoro deve darne comunicazione al comitato di bacino territorialmente competente entro il 30 giugno (oppure 30 settembre per le aziende site in zone alluvionate) e rendersi disponibile all’espletamento dell’eventuale procedura definita nel CCRL. (richiesta di incontro entro 10 giorni dalla comunicazione).

Il premio va erogato con la mensilità di luglio (oppure ottobre per le aziende site in zone alluvionate).

Sono destinatari del premio di cui sopra esclusivamente i dipendenti ancora in forza nel mese di luglio (oppure ottobre) e in considerazione del periodo di lavoro svolto nell’anno precedente.

Detassazione

Il premio come sopra disciplinato, è detassabile qualora le misurazioni rilevino un incremento di produttività rispetto al periodo precedente.

Il CCRL è stato depositato da Confartigianato Emilia-Romagna il 26/05/2023.

Ai datori di lavoro che intendono applicare il premio variabile e la relativa detassazione, qualora applicabile, compete l’effettuazione della dichiarazione di conformità del contratto alla normativa sulla detassazione tramite compilazione di apposito format disponibile sul portale www.Cliclavoro.gov.it

Opzione welfare

Il presente CCRL non prevede l’opzione welfare in ragione del fatto che il valore massimo del premio è al di sotto della soglia di economicità per le imprese, utile a convertire il 50% del premio massimo in prestazioni e servizi di welfare.

Resta inteso che l’opzione welfare rimane per le Associazioni artigiane un obiettivo importante e concreto di valorizzazione della contrattazione territoriale

Premio di importo fisso in sostituzione del Premio variabile

Le Parti Sociali non hanno inteso imporre alle imprese il sistema retributivo variabile, connesso alla misurazione degli indicatori. Le imprese, in via residuale, per snellezza operativa, possono decidere di erogare un premio annuo fisso che non risente dell’andamento dell’impresa.

Anche in tal caso, l’importo del premio annuo è parametrato sui livelli di inquadramento del personale.

Il corrispettivo dovuto è però più elevato di quello variabile affinchè i lavoratori non abbiano un’entrata netta inferiore a coloro le cui aziende optano per accedere ai benefici fiscali.

Tabella imprese opzione NO Detassazione

La tabella sottostante indica il valore dei premi da erogare in caso di mancata opzione per l’erogazione del premio di produttività.

Livello1234567
Parametro210189150134126116100
Premio185€166€132€118€111€102€88€

CNA Modena mette a disposizione delle imprese associate l’assistenza sindacale necessaria per l’applicazione del presente contratto, sia che la scelta riguardi il semplice versamento del premio fisso o la identificazione degli indicatori aziendali personalizzati da formalizzare con apposita documentazione.

Per qualsiasi informazione o approfondimento è possibile rivolgersi alla propria sede Territoriale CNA – Ufficio Libri Paga di riferimento.