E’ stato pubblicato a cura dell’Osservatorio Autopromotec il rapporto annuale sull’andamento delle revisioni in Italia. Il materiale è reperibile on line sul sito www.autopromotec.com .

Alcuni dati di sintesi ci dicono che il valore delle revisioni in Italia svolte al 99,99% dalle autofficine private (grazie all’importante azione politica/sindacale svolta dalle Associazioni alla fine degli anni Novanta) ammonta a oltre un miliardo di Euro, suddiviso per il 68% come tariffa per le imprese e il 32% tra IVA, bollettini e spese postali.

Nel 2014 in Provincia di Modena erano autorizzate 98 imprese che hanno effettuato 197.760 revisioni, di cui 174.409 autoveicoli e il resto ciclomotori e motocicli, per una media di 2018 revisioni a centro. Ovviamente la media non rispecchia la realtà di ogni singola officina, ma possiamo affermare che nella nostra provincia questo dato è in linea con il dato della Regione Emilia Romagna e leggermente inferiore al dato di Liguria e Piemonte, ma superiore a quello di Lombardia Toscana e Veneto, segno che comunque il mercato si è assestato in modo abbastanza omogeneo.

Corre l’obbligo sottolineare come purtroppo ancora oggi la nostra categoria, per colpa di pochi, sia additata come poco seria nell’espletamento del servizio revisioni (vedi inchiesta di QUATTRORUOTE).

CNA da sempre si è schierata dalla parte della legalità e delle officine serie che nel servizio revisioni trovano fonte di reddito nel rispetto della sicurezza.

Come tutti gli operatori sanno, nel corso del 2015 dovrà essere completato l’adeguamento dei Centri di revisione al nuovo protocollo di comunicazione MCTC NET 2 che sarà operativo al 100% cioè per tutte le officine a partire dal 01 gennaio 2016.

Da questa data in poi, non sarà più possibile intervenire sul veicolo una volta che è stata avviata la procedura di revisione e dovrà essere emesso necessariamente un esito, che sarà come sempre di tipo REGOLARE, RIPETERE, RIPETERE/SOSPESO.

In tale situazione quindi diventa fondamentale presentare il veicolo alla revisione perfettamente in ordine ed in particolare per tutti gli aspetti legati alle prove strumentali (Prova freni, Prova fari, Analisi gas di scarico, Fonometro), in quanto se il veicolo in sede di revisione non supera i test dovrà necessariamente essere sottoposto ad altra prova con pagamento della relativa tariffa.

Occorre iniziare a diffondere questo messaggio tra le autofficine e tra gli automobilisti onde evitare spiacevoli sorprese che possono incrinare rapporti di lavoro consolidati da anni.