Far entrare i professionisti senza Albo nell’agenda di governo e contribuire al riconoscimento dei loro diritti minimi di cittadinanza, è stato il caposaldo della scelta di CNA di fondare e organizzare CNA Professioni. Una scommessa, la riteneva qualcuno. Una scommessa, a conti fatti, vinta”. Lo dichiara Sergio Silvestrini, intervenendo al convegno dedicato a “Legge di Stabilità. Le proposte di CNA Professioni” a Roma.

“Le misure annunciate dal Presidente del Consiglio – prosegue – delineano un percorso coerente verso il riconoscimento del diritto dei professionisti a fisco, previdenza e welfare costruiti e modellati sulle loro esigenze specifiche”.

Ora gli annunci – conclude Silvestrini – dovranno trasformarsi in provvedimenti concreti e le misure temporanee diventare strutturali: è il caso del blocco dell’aliquota contributiva, che noi chiediamo anche di abbassare, gradualmente, al 24%. È innegabile la sensazione di essere all’avvio di una nuova stagione delle professioni”.