Come ben risaputo il problema più rilevante che i gommisti si trovano periodicamente ad affrontare è quello del ritiro dei PFU (Pneumatici Fuori Uso) da parte dei consorzi costituiti in questo ambito.

A suo tempo CNA aderì al progetto “cambio pulito” per la segnalazione di attività irregolari nel mondo della sostituzione dei pneumatici. Avvalendosi di una piattaforma tecnologica gestita da Legambiente, il progetto si è posto l’obiettivo concreto e immediato di raccogliere e filtrare le segnalazioni di irregolarità sia nella gestione dei PFU sia nella vendita di pneumatici. Questo sistema, pur avendo registrato oltre 360 segnalazioni, con 136 denunciati, non ha risolto il problema. I Consorzi, infatti, sono in ritardo di mesi sulla presa in carico dei PFU dalle nostre imprese.

Pertanto, dopo varie pressioni sui Consorzi affinché aumentino i ritiri di PFU, CNA e Legambiente hanno scritto direttamente al Ministero segnalando ulteriormente il problema del ritiro dei PFU e facendo precise richieste. L’accordo con Legambiente è una tappa fondamentale per far sì che il Ministero si renda conto che il mancato ritiro dei PFU è una priorità irrinunciabile per le nostre attività e per l’ambiente.

Consigliamo alle imprese di stampare la lettera ed esporla nei propri locali. Così come è opportuno stampare la prenotazione al ritiro dei PFU da esibire in caso di controlli.

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Franco Spaggiari
Responsabile CNA Servizi alla Comunità
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