È partita qualche giorno fa “CambioPulito” (http://www.cambiopulito.it/), la prima piattaforma in Italia per la segnalazione riservata e anonima di situazioni di irregolarità e illegalità nella gestione dei Pneumatici Fuori Uso (PFU). Ne danno notizia con un Comunicato stampa alcuni partner dell’iniziativa.

La piattaforma è promossa dai consorzi di filiera Ecopneus, EcoTyre e Greentire – che gestiscono circa l’85% del totale nazionale – Legambiente, le associazioni di categoria Confartigianato, CNA, Airp e Federpneus, che hanno dato vita all’Osservatorio sui flussi illegali di PFU in Italia.

Alla piattaforma, gestita da Legambiente, hanno accesso attraverso password le aziende che effettuano i servizi per conto dei consorzi Ecopneus, EcoTyre e Greentire, i soci Airp e Federpneus e gli operatori del mercato del ricambio aderenti a Confartigianato e CNA.
Ciascun operatore ha la possibilità, in forma anonima e sicura, di effettuare una segnalazione su pratiche irregolari di cui è stato testimone. Il sistema consente di seguire l’iter di ciascuna segnalazione, che Legambiente prende in carico e che, come unico gestore, filtra, classifica e ne valuta l’attendibilità. Dopo un primo filtro le segnalazioni attendibili saranno tempestivamente condivise con i partner del progetto, quelle non attendibili saranno archiviate. Legambiente si assume l’impegno di dare un primo feedback entro 5 giorni, gestendo per intero ciascuna segnalazione in un tempo massimo di 30 giorni.
Segnaliamo in particolare due documenti, che alleghiamo, consultabili anche dal comunicato stampa di Ecopneus:

  • la scheda tecnica che descrive come funziona la piattaforma,
  • le dichiarazioni dei partner del progetto, che comprende la dichiarazione del Presidente Nazionale CNA Autoriparazione.