È stato finalmente pubblicato il decreto che rende operativo il finanziamento, tramite credito d’imposta, delle spese di formazione sostenute dalle imprese nell’ambito del Piano Industria 4.0.
Beneficiari: Tutte le imprese in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano, dalla dimensione nonché dal regime contabile adottato.
Il credito di imposta è utilizzabile in compensazione per le spese sostenute nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017.
Sono ammissibili esclusivamente le spese relative:
- Al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione, limitatamente al costo aziendale lordo riferito alle ore o alle giornate di formazione;
- Al personale dipendente ordinariamente occupato che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili. In questo caso le spese ammissibili non possono eccedere il 30% della retribuzione complessiva annua del dipendente.
Sono ammissibili le attività riguardanti le seguenti tecnologie:
- Big data e analisi dei dati
- Cloud e fog computing
- Cyber security
- Simulazione e sistemi cyber fisici
- Prototipazione rapida
- Sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata
- Robotica avanzata e collaborativa
- Interfaccia uomo macchina
- Manifattura additiva
- Internet delle cose e delle macchine
- Integrazione digitale dei processi aziendali
Le attività di formazione sono ammissibili a condizione che:
- Il loro svolgimento sia espressamente disciplinato in contratti collettivi aziendali o territoriali depositati presso l’ispettorato Territoriale del Lavoro competente;
- Sia rilasciata a ciascun dipendente l’attestazione dell’effettiva partecipazione alle attività formative agevolabili con indicazione degli ambiti individuati dalla normativa.
In caso di formazione esterna sono ammissibili solo le attività commissionate a:
- Soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la Regione o provincia autonoma di riferimento
- Università (pubbliche o private) o strutture ad esse collegate
- Soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali
- Soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37.
Agevolazione: Credito d’imposta nella misura del 40% delle spese sostenute per formazione 4.0 fino a un massimo di € 300.000.
Per le imprese non soggette a revisione legale dei conti e prive di un collegio sindacale, sono ammissibili all’agevolazione, entro il limite massimo di euro 5.000, le spese sostenute per l’attività di certificazione contabile.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese, presentando il modello F24. Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi e non concorre alla formazione del reddito, né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.
È necessario predisporre apposito progetto con la documentazione contabile certificata dal soggetto incaricato della revisione legale o dal collegio sindacale o da un professionista iscritto nel Registro dei revisori legali, accompagnata da una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte.
Per maggiori informazioni contattare Finimpresa srl – tel. 059 251760 – info@finimpresa.it