In data 23 maggio 2023, è stato sottoscritto il C.C.R.L. per i dipendenti delle imprese artigiane dei settori chimica, gomma-plastica – vetro – presidi sanitari.

Il contratto rinnovato entra in vigore dal 1° gennaio 2023 ed ha validità fino al 31 dicembre 2025.

Il ccrl recepisce l’accordo interconfederale del 27 settembre 2017. Pertanto il premio variabile correlato al ccrl del 4/02/2009 ha cessato i propri effetti e viene sostituito dal versamento previsto dalle Parti Sociali con il citato Accordo Interconfederale-Intercategoriale del 27/09/2017 a favore delle prestazioni di welfare contrattuale per lavoratori e imprese e dal premio di produttività previsto dal presente contratto collettivo regionale.

In considerazione della positiva esperienza maturata con la sottoscrizione del CCRL 2019 le parti hanno convenuto di rinnovare il presente accordo mantenendo inalterata la struttura del Premio di Produttività Regionale, aggiornandolo nei valori massimi.

Premio di Produttività Annuale

Il premio è calcolato su due indicatori di riferimento che ogni azienda dovrà, attraverso il recepimento del Contratto Regionale, verificare in base ai propri risultati.

L’adesione al CCRL da parte dell’azienda avviene attraverso la compilazione e sottoscrizione di apposita modulistica e attraverso il “deposito” sul sito del Ministero del lavoro.

Tabella Premio Complessivo

La sottostante tabella riporta il valore del premio annuale per le imprese.

Livello765s54321
Parametro214193177163146130118100
Importo235€212€195€179€161€143€130€110€

Primo indicatore a)

Rapporto tra fatturato caratteristico al netto dell’inflazione e il n° medio dei dipendenti dell’anno. Questo indicatore determina il 60% del premio complessivo.

Il parametro per il raggiungimento della quota di premio deve risultare incrementale almeno del 3% rispetto all’anno precedente a cui è calcolato.

Il dato del fatturato caratteristico è dedotto dalla dichiarazione annuale IVA.

Per fatturato caratteristico s’intende il fatturato generato dalla produzione principale e prevalente dell’azienda. Tale dato va poi epurato dell’inflazione.

Ai fini del calcolo i lavoratori in somministrazione e a chiamata non rientrano fra i dipendenti.

Il premio da erogare nel 2023 verrà verificato con i dati di fatturato 2021 e 2022 ed il numero dei dipendenti medi nelle rispettive annualità.

Si procederà analogamente anche per le annualità 2024 e 2025.

Secondo indicatore b)

Rapporto tra ore lavorate dall’insieme dei lavoratori dell’impresa nell’anno e ore lavorabili dagli stessi lavoratori.

Questo indicatore determina il 40% del premio complessivo.

Il raggiungimento del premio avverrà se si verifica una delle due condizioni seguenti:

  • il rapporto è incrementale rispetto all’anno precedente di almeno 0,01 (+1%) e non inferiore a 0,95;
  • il rapporto è pari o superiore a 0,97.

Ai fini del calcolo i lavoratori in somministrazione e a chiamata non rientrano fra i lavoratori dipendenti.

Il numero delle ore lavorabili nell’azienda è determinato dalla somma del numero dei lavoratori impiegati in rapporto al loro orario contrattuale.

Gli indicatori sono alternativi, ovvero l’incremento di un indicatore permette di detassare il premio complessivo se dovuto.

Il raggiungimento di un solo indicatore comporta l’erogazione della percentuale ad esso attribuita, ovvero 60% indicatore a) oppure 40% indicatore b).

La misurazione degli indicatori deve essere disposta per tempo, necessariamente entro il mese di giugno dell’anno successivo a quello oggetto del premio.

Infatti, qualora la misurazione di entrambi gli indicatori rilevi il mancato raggiungimento dei risultati, con conseguente non erogazione di somme a titolo di premio di risultato variabile con la busta paga di luglio (oppure ottobre per le aziende site in zone alluvionate), il datore di lavoro dovrà darne evidenza al comitato di bacino territorialmente competente  entro il 30 giugno (oppure 30 settembre per le aziende site in zone alluvionate) con apposita modulistica e rendersi disponibile all’espletamento dell’eventuale procedura definita nel CCRL.

Il premio va erogato con la mensilità di luglio (oppure ottobre per le aziende site in zone alluvionate).

Sono destinatari del premio di cui sopra esclusivamente i dipendenti ancora in forza nel mese di luglio (oppure ottobre) e considerando il periodo di lavoro svolto nell’anno precedente.

Detassazione

Il premio come sopra disciplinato, è detassabile qualora le misurazioni rilevino un incremento di produttività rispetto al periodo precedente.

Il CCRL è stato depositato da Confartigianato Emilia-Romagna il 26/05/2023.

Ai datori di lavoro che intendono applicare il premio variabile e la relativa detassazione, qualora applicabile, compete l’effettuazione della dichiarazione di conformità del contratto alla normativa sulla detassazione tramite compilazione di apposito format disponibile sul portale www.Cliclavoro.gov.it

Opzione welfare

L’impresa può decidere se intende offrire ai propri dipendenti la possibilità di convertire parte del premio monetario loro spettante in welfare.

In presenza di opzione welfare, i dipendenti potranno optare per la destinazione del premio, se dovuto, a prestazioni, opere, servizi corrisposti in natura o sotto forma di rimborso spese aventi finalità di welfare.

La quota massima convertibile è pari al 50% del premio monetario spettante. Poiché il CCRL ha definito una quota massima convertibile, in presenza di opzione welfare, il dipendente può anche optare per la conversione di una quota inferiore al 50%.

L’esercizio dell’opzione welfare dà diritto al lavoratore di essere destinatario di un beneficio in natura con valore maggiorato del 10% rispetto all’importo convertito.

Premio di importo fisso in sostituzione del premio variabile

Le Parti Sociali non hanno inteso imporre alle imprese il sistema retributivo variabile, connesso alla misurazione degli indicatori. Le imprese, in via residuale, per snellezza operativa, possono decidere di erogare un premio annuo fisso che non risente dell’andamento dell’impresa.

Anche in tal caso, l’importo del premio annuo è parametrato sui livelli di inquadramento del personale. Il corrispettivo dovuto è però più elevato di quello variabile.

Tabella imprese opzione no detassazione

La sottostante tabella indica la quota del premio annuo non detassato.

Livello765s54321
Parametro214193177163146130118100
Importo308€277€254€234€210€187€169€144€

Indicazioni operative per la gestione del premio di produttività

CNA Modena mette a disposizione delle imprese associate l’assistenza sindacale necessaria per l’applicazione del presente contratto, sia che la scelta riguardi il semplice versamento del premio fisso, o l’identificazione degli indicatori aziendali da formalizzare con apposita documentazione.

Le Sedi Territoriali CNA – Servizio Paghe – sono a disposizione per qualsiasi informazione o approfondimento.