Interpretariato, organizzazione di visite individuali e collettiva, acquisto di spazi espositivi e relativi allestimenti: queste sono alcune delle voci di spese che possono ricevere i contributi all’internazionalizzazione dedicate a missioni economiche all’estero e alla partecipazioni a fiere internazionali. Si tratta di una misura annuale deliberata dalla Camera di Commercio.
Beneficiari
Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) con sede e/o unità locali operative nella provincia di Modena, che alla data di presentazione della domanda:
- Sono attive, iscritte al Registro delle Imprese di Modena ed in regola con il pagamento del diritto annuale;
- Non si trovano in stato di difficoltà o fallimento;
- Sono in regola con gli obblighi contributivi e con le normative sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro;
- Non hanno avuto protesti;
- Non hanno forniture in essere con la CCIAA di Modena.
Le spese ammissibili sono:
- check up preliminare con esperto paese;
- interpretariato;
- organizzazione incontri B2B;
- organizzazione visite individuali;
- organizzazione visite conoscitive collettive;
- catalogo collettiva;
- spazio espositivo e relativo allestimento;
- spedizione materiale e campioni;
- altri servizi strettamente connessi all’iniziativa.
Non sono ammissibili le spese di viaggio e soggiorno, né le spese promozionali non strettamente legate all’iniziativa. Sono ammissibili a contributo solo le iniziative da realizzare a partire dal 1/1/2020 e che si concluderanno entro e non oltre il 31/12/2020. Sono ammissibili le spese non ancora sostenute; tuttavia potranno essere ammesse anche le spese sostenute nei 6 mesi antecedenti la data di pubblicazione del bando, ovvero fatture con data non precedente il 03/07/2019.
Il contributo supporta il costo di una iniziativa riguardante:
- missioni economiche all’estero;
- partecipazione a fiere internazionali in Italia (da intendersi quelle inserite nel Catalogo ufficiale pubblicato sul sito www.calendariofiereinternazionali.it) o all’estero.
Il contributo è concesso in regime De Minimis e non è cumulabile con altri aiuti e agevolazioni concessi per le stesse spese ammissibili.
L’agevolazione consiste in un contributo pari al 50% della spesa sostenuta purché ammissibile, con un massimale di 2.000,00 € per iniziative da realizzare in Italia o all’interno di uno dei 28 paesi UE, incluso il Regno Unito e con un massimale di 2.500 € per iniziative extra UE. La spesa minima ammissibile da parte dell’impresa è pari a 2.000,00 €.
Le domande di contributo possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica. La priorità verrà data alle imprese che non abbiano beneficiato del medesimo contributo, successivamente verrà seguito l’ordine cronologico di consegna a partire dalle ore 10,00 di martedì 25 febbraio fino alle ore 12,00 di venerdì 28 febbraio 2020.
Per maggiori informazioni contattare Finimpresa – tel. 059 251760 – info@finimpresa.it