Abbiamo già parlato (LEGGI QUI) come la tecnologia blockchain possa garantire l’immutabilità dei dati che vengono inseriti al suo interno attraverso funzioni matematiche e crittografiche. Ora vedremo come questa tecnologia possa essere applicata nell’ambito dell’agroalimentare e dell’industria meccanica.
Innanzitutto, va evidenziato come, grazie alla sua capacità di creare registri immutabili e sicuri, la blockchain può aiutare a garantire la trasparenza e la tracciabilità degli alimenti durante tutto il processo di produzione, trasporto e distribuzione. Uno dei principali vantaggi della blockchain nell’agricoltura e nelle aziende di trasformazione agroalimentare è la possibilità di monitorare la qualità e l’origine degli alimenti, garantendo la sicurezza e prevenendo la diffusione di malattie. Aiuta anche a ridurre i costi e il tempo necessario per le operazioni di controllo, poiché le informazioni sono accessibili in tempo reale e in modo trasparente.

Un esempio concreto di utilizzo della blockchain nell’agricoltura è il progetto “Farm to Fork” avviato da Walmart. Grazie alla blockchain, Walmart è in grado di monitorare la provenienza di frutta e verdura, dalla coltivazione al punto vendita, garantendo la sicurezza e la qualità degli alimenti. Inoltre, la blockchain può aiutare a ridurre gli sprechi alimentari, poiché i produttori possono identificare i lotti di alimenti che rischiano di scadere e ridurre la loro produzione.

La blockchain può anche essere utilizzata per migliorare la tracciabilità delle carni, prevenendo la diffusione di malattie come la salmonella e l’E. coli. Ad esempio, l’azienda americana BeefChain utilizza la blockchain per registrare la provenienza delle carni, garantendo la sicurezza alimentare e la qualità delle carni stesse.È chiaro che chi decide di utilizzare la blockchain ha tutto il vantaggio di dichiarare quanto il proprio prodotto sia stato realizzato nell’ambito di processi altamente virtuosi e di qualità elevata.

Si inserisce qui il concetto di protezione del prodotto Made in Italy, dove la forza sta proprio nella certificazione della provenienza della materia prima, del processo di lavorazione e di conservazione, dell’impegno nell’abbattimento del consumo di CO2, il tutto a garanzia del cliente finale, che avrà la garanzia di queste peculiarità semplicemente inquadrando un QR code che scatena una serie di richieste di dati alla blockchain, per definizione sono rimasti immutati dal momento del loro inserimento.

Un altro ambito in cui ultimamente ha avuto un grande impatto l’utilizzo della blockchain è quello riguardante il mondo delle macchine automatiche. In certi casi le macchine automatiche non vengono acquistate dall’end user ma vengono prese in carico ‘as a service’ direttamente dal costruttore (OEM), che applica una sorta di comodato d’uso esclusivamente per il tempo di effettivo utilizzo. Appare chiaro quindi la necessità di avere dei dati certi sul reale utilizzo della macchina.

In un progetto realizzato in Italia si è installato su una serie di macchine per il packaging un IoT Box – un computer vero e proprio – che registra i dati provenienti dall’attività della macchina e che in tempo reale li memorizza all’interno della blockchain. Ciò permette di avere la certezza dei tempi di utilizzo, di fermo o di allarme. L’utilizzo della blockchain, inoltre, permette in maniera automatica di fare delle richieste riguardanti gli eventuali ‘consumables’ (la materia prima utilizzata per la produzione) nel momento in cui si arriva ad un limite critico.

Per completare un servizio a 360 gradi si è inoltre realizzato dei contratti intelligenti (i famosi Smart Contract) che sono stati inseriti in blockchain e che si attivano automaticamente per gestire la manutenzione di una macchina.Gli Smart Contract non sono nient’altro che dei semplici programmi non modificabili (proprio perché anch’essi all’interno della blockchain) che ricevono, per esempio, l’evento di richiesta di un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria. Viene quindi attivato automaticamente il manutentore che registrerà la sua presa in carico dell’eventi, gli eventuali pezzi sostituiti o la tipologia dell’intervento, oltre alla data e ora della chiusura dello stesso.

Tutti questi dati vengono memorizzati e resi immutabili e quindi eliminando qualsiasi eventuale controversia dovesse nascere nel futuro.Sempre più aziende nell’industria stanno adottando tali metodologie per garantire processi di produzione più sicuri e affidabili.

A cura di: IQC Bologna