Concessione di contributo a fondo perduto per il sostegno di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale, con l’obiettivo di rafforzare l’offerta di ricerca, coinvolgendo nuovi ricercatori e favorendo la qualificazione delle filiere produttive regionali, attraverso un’elevata capacità brevettuale, lo sviluppo di tecnologie di frontiera, l’implementazione di soluzioni innovative e l’impatto sociale e sui territori.

Beneficiari

  • Piccole e medie imprese singole (PMI)
  • Aggregazioni di imprese costituite con contratto di rete
  • Consorzi con attività esterna
  • Altri soggetti iscritti al REA che:
    • Abbiano depositato almeno due bilanci
    • Posseggano unità locale in cui si realizza il progetto in Emilia Romagna
  • Le Grandi Imprese (GI) possono partecipare solo in presenza di un contratto di collaborazione formalizzato con una PMI e con l’obbligo di creare nuova occupazione.

Interventi finanziabili per ricerca e sviluppo sperimentale

Sono finanziabili gli interventi rivolti a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale promossi dalle imprese con la previsione di contratti con enti di ricerca e laboratori di ricerca, con riferimento ai 15 ambiti tematici prioritari individuati dal bando (c.d. S3). Sarà posta particolare attenzione ai temi dell’economia circolare e dell’adattamento ai cambiamenti climatici.

Il costo minimo dei progetti è:

  • 250.000,00 euro per le PMI
  • 500.000,00 euro per le GI

Tali limiti sono ridotti del 50% per le imprese culturali e creative.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

  1. Ricerca contrattuale con organismi di ricerca e/o laboratori della rete (minimo 40.000 euro, ridotto a 20.000 euro per le imprese culturali e creative), spese di brevettazione, sviluppo software specifico, servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico, spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova
  2. Quota ammortamento – noleggio di strumentazione scientifica, impianti industriali, brevetti da terzi, software (max 40% della voce di spesa 1)
  3. Realizzazione fisica di prototipi, nella misura massima del (max 40% del totale della voce di spesa 1 e 2)
  4. Personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione, assunto con contratto di lavoro subordinato, (max 20% del totale delle voci di costo 1, 2, 3
  5. Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5 % del totale dei costi diretti ammissibili (totale voci 1, 2, 3, 4)

Entità del contributo

Si tratta di un contributo a fondo perduto con le seguenti intensità di aiuto:

  • Fino al 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale;
  • Fino al 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale.

Contributo massimo:

  • Per le PMI: €500.000,00
  • Per le GI: €700.000,00

Per le GI è fatto obbligo l’assunzione di almeno 1 ricercatore.

Premialità:

  • Maggiorazione del 10% per le PMI a condizione che l’impresa si impegni ad assumere 1 ricercatore
  • Maggiorazione del 5% nel caso di collaborazioni con laboratori della Rete accreditati ai sensi della DD 15375/2022 per un importo complessivo pari ad almeno 20.000,00 euro

Dotazione finanziaria per ricerca e sviluppo sperimentale

Euro 25.000.000,00: di cui euro 10.000.000,00 riservata agli ambiti cross-settoriali dell’Energia pulita, sicura e sostenibile, dell’Economia Circolare e del Clima e Risorse Naturali che costituiranno una graduatoria separata.

Termini di presentazione

Dalle ore 13 del giorno 1° febbraio 2023 alle ore 13 del giorno 28 febbraio 2023 per via telematica tramite l’applicazione web SFINGE 2020. Le domande verranno valutate tramite procedura di tipo valutativo a graduatoria.

 

Per maggiori informazioni:
Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it