Il Comune di Cavezzo, nell’ambito delle attività finalizzate alla sicurezza della propria comunità, ha stanziato un fondo per il finanziamento di interventi per la difesa passiva delle abitazioni private, piccole imprese e attività commerciali.
L’importo delle risorse ammonta, per l’anno 2017, a 20.000,00 euro, finalizzati al sostegno agli investimenti in sistemi antifurto o impianti di allarme, video-sorveglianza e controllo.

BENEFICIARI
Possono accedere ai benefici previsti dal bando:

  1. i privati residenti e proprietari di abitazione nel Comune di Cavezzo da almeno 12 mesi continuativi;
  2. le attività commerciali, con sede e/o unità operativa nel territorio del Comune di Cavezzo;
  3. le imprese artigiane con meno di 5 dipendenti con sede e/o unità operativa nel territorio del Comune di Cavezzo, regolarmente iscritte all’Albo Provinciale delle Imprese Artigiane della Camera di Commercio di Modena;
  4. le Associazioni di volontariato senza fine di lucro che hanno sedi di proprietà o in affitto (attestato da apposito contratto) nel territorio del Comune di Cavezzo,

che abbiano realizzato dal 1° gennaio 2017 alla data del bando, o che intendano realizzare entro il 31 dicembre 2017, investimenti rivolti all’installazione di strumentazioni tecniche antifurto o impianti di videosorveglianza e controllo delle abitazioni, delle attività commerciali o delle sedi di imprese e/o associazioni.
Sono escluse dai contributi le imprese inattive, le imprese in stato di fallimento o sottoposte ad altra procedura concorsuale al momento della presentazione della domanda.
Il contributo non è cumulabile con altri contributi concessi, a qualsiasi titolo, per le stesse finalità ed aventi ad oggetto le stesse spese.

INTERVENTI AMMESSI A CONTRIBUTO
Sono ammesse al contributo, le spese sostenute per l’acquisto, installazione ed attivazione di:

  • impianti di videosorveglianza;
  • sistemi antifurto, antirapina, antintrusione
  • installazione di cristalli antisfondamento
  • installazione di inferriate, serrande e porte di sicurezza;

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Il contributo viene calcolato nella misura massima del 50% del valore delle spese ammissibili, al netto dell’Iva, e comunque sino ad un massimo di € 500,00.

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo verrà assegnato seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle domande, con relativo numero di protocollo in entrata, fino ad esaurimento dello stanziamento previsto.
La liquidazione del contributo sarà effettuata, previa presentazione da parte del richiedente di:

  1. copia delle fatture di spesa debitamente quietanzate;
  2. certificazione di omologazione per gli impianti anti intrusione;
  3. copia del certificato di conformità rilasciato dall’azienda installatrice;

Il Comune si riserva di effettuare verifiche a campione circa la rispondenza con quanto dichiarato, tramite apposito sopralluogo della Polizia Municipale. Nel caso in cui dai controlli emerga una non corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto installato o non installato, il contributo sarà revocato d’ufficio.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda deve essere sottoscritta rispettivamente dal:

  • privato residente;
  • titolare o legale rappresentante dell’impresa o dell’attività commerciale;
  • dal legale rappresentante dell’associazione di volontariato.

e dovrà essere presentata su apposito modulo scaricabile sul sito istituzionale www.comune.cavezzo.mo.it oppure presso l’ufficio di Polizia Municipale del Comune di Cavezzo.
Le richieste potranno essere presentate a partire dalle dal giorno 01/07/2017 al giorno 20/08/2017 in una delle seguenti modalità:

  • tramite consegna a mano del plico presso l’ Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Cavezzo;
  • tramite inoltro all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune di Cavezzo: comunecavezzo@cert.comune.cavezzo.mo.it.

Le domande ricevute il giorno successivo alla data di chiusura dei termini non saranno prese in considerazione.

Alla domanda va allegata la seguente documentazione:

  1. Fotocopia delle fatture per gli interventi già realizzati oppure, qualora non fossero ancora compiuti, preventivo dell’installatore idoneo a fornire una descrizione dell’intervento e delle caratteristiche tecniche dell’impianto o sistema di sicurezza che si intende installare con relativi costi;
  2. Fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente;
  3. Eventuale autorizzazione in carta libera sottoscritta dal proprietario dell’immobile nei casi in cui a presentare la domanda sia l’affittuario dell’immobile per cui si chiede il contributo.