L’Associazione Porta Aperta da diversi anni si occupa dell’accoglienza di persone in condizione di grave o gravissima emancipazione, tra i quali più spesso sono annoverati profughi e richiedenti asilo. Oltre al vitto, l’alloggio è una delle risposte più importanti. L’alloggio, in particolare, rappresenta la premessa per un percorso di recupero sociale.

Per rispondere a questa necessità, CNA aderisce all’appello di Porta Aperta di sensibilizzare la comunità a mettere a disposizione alloggi (appartamenti e case sfitte, piccoli laboratori) per piccoli nuclei di persone (5/6) seguite da operatori e volontari dell’associazione secondo progetti di accoglienza personalizzati e definiti negli obiettivi e nei tempi. Le persone accolte potranno usufruire dei servizi di Porta Aperta come la mensa, la distribuzione degli alimentari, l’ambulatorio medico, la consulenza legale e gli alloggi saranno controllati periodicamente da operatori dell’associazione.

All’appello è possibile aderire in due modi.

  • METTENDO A DISPOSIZIONE UN IMMOBILE GRATUITAMENTE
    Nel caso in cui un artigiano o un piccolo imprenditore avesse un immobile con annesso appartamento e/o con uffici, comunque abitabili, attualmente inutilizzati o sottoutilizzati, potrebbe metterlo a disposizione gratuitamente per progetti di accoglienza ad alta autonomia, sempre sotto la supervisione di operatori dell’associazione che garantirebbero il controllo e la verifica costante dell’andamento del progetto.

Il rapporto con l’associazione viene regolato attraverso un contratto di comodato gratuito d’uso in cui sono definiti i termini e i tempi di utilizzo dei locali che comunque devono essere a norma per quanto riguarda i requisiti di legge in materia di igiene, sicurezza e risparmio energetico.

  • METTENDO A DISPOSIZIONE UN IMMOBILE AD AFFITTO CALMIERATO
    Come la precedente proposta, in questo caso l’associazione è in grado di corrispondere un affitto mensile calmierato, sempre garantendo il controllo e la supervisione del progetto attraverso i propri operatori. Il rapporto con l’associazione viene regolato con contratto d’affitto registrato, con pagamento mensile del canone e delle eventuali spese accessorie. I locali devono essere a norma per quanto riguarda i requisiti di legge in materia di igiene, sicurezza e risparmio energetico.

Per informazioni, chiarimenti o altro:
GIORGIO BONINI, Direttore Porta Aperta
infoapa@porta-aperta.org
porta-aperta.org