Si è concluso con terzo posto, per i ragazzi della Scuola Alberghiera di Serramazzoni, il contest “I cuochi del futuro”, iniziativa organizzata dalle CNA di Reggio, Modena e Parma per la valorizzazione dei prodotti artigianali e della tradizione enogastronomica emiliana, con un’attenzione particolare sul tema della sostenibilità in cucina.
Cinque le brigate in gara che si sono sfidate a suon di piatti: un menù degustazione di 10 portate (2 antipasti – 3 primi – 3 secondi e 2 dolci) servite agli 80 commensali presenti alla serata finale che si è tenuta presso il ristorante reggiano Pause Atelier dei sapori, al termine della quale la giuria popolare e quella tecnica composta da chef, produttori alimentari e giornalisti di settore, hanno decretato la vittoria dell’Istituto Nelson Mandela di Castelnovo Monti, davanti all’Istituto Alberghiero A. Motti di Reggio Emilia e alla Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni, premiati rispettivamente dal presidente CNA Reggio Emilia Giorgio Lugli, dal presidente CNA Parma Paolo Giuffredi e dal presidente CNA Modena Claudio Medici (nella foto).
Bruno Cossio, Chef Docente ALMA – Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ha espresso un giudizio estremamente positivo sull’iniziativa: “Non era facile incrociare i tanti prodotti del territorio da utilizzare. Forse è mancata un po’ di creatività, ma è molto difficile trovarla in ragazzi giovani con ancora poca esperienza. I secondi e i dolci, in particolare, avevano un livello di qualità altissimo. In tutte le portate ho visto molto voglia di sperimentare e mettersi alla prova.”.
Volontà di andare avanti con la seconda edizione del progetto confermata dal presidente di CNA Modena Claudio Medici: “Un’iniziativa di pregio che possiamo considerare un esempio di successo di Area Vasta su scala interprovinciale. L’Emilia-Romagna è la regione italiana con il maggior numero di prodotti Dop e Igp. Questi ragazzi hanno la grande responsabilità di trasmettere le tradizioni e la qualità dei nostri prodotti enogastronomici di eccellenza in Italia e all’estero, con un occhio rivolto alle innovazioni nelle tecniche di cucina e alla creatività senza dimenticare le proprie radici. Per questo motivo riteniamo fondamentale portare avanti il progetto di collaborazione tra le scuole e i nostri produttori artigiani”.
Tornando, alla brigata modenese, ecco i nomi delle ragazze e dei ragazzi della squadra di cucina: Michele Cai, Azzurra Amidei, Filippo Ferrari, Yassin El hanki (docente Daniele De Tommasi), La squadra di sala: Nicholas Cinquegrano, Walid Enyouz, Alessia Riccio, Giovanna Caropreso (docente Lorenzo Cagnin).