Così come voluto dalla Commissione di esperti nella riunione di mercoledì 2 dicembre 2015 in sede di validazione degli studi revisionati (cfr. “Studi di settore. Approvata la revisione 2015 con alcune riserve“), i correttivi per la crisi saranno attuati anche per il periodo d’imposta 2015.

La norma che consente l’introduzione dei correttivi è l’art.8 del DL 185/2008, mentre il percorso metodologico di costruzione dei correttivi ripercorre le esperienze degli anni passati nell’individuare l’entità della crisi, tenendo conto oltre che dei settori economici e delle aree territoriali, anche delle difficoltà individuali delle imprese rispetto al settore di appartenenza.

La loro realizzazione (prevista entro marzo 2016) sarà basata, come per gli scorsi anni, sulla raccolta sistematica dei dati delle Comunicazioni annuali dell’IVA relative al 2015 (adempimento cui sono tenute le imprese entro febbraio 2016), da analisi economiche, settoriali e territoriali effettuate da organismi ed istituzioni quali Prometeia, Università, ecc., ma soprattutto anche attraverso i dati inviati dalle Associazioni di categoria/Società di servizi con riferimento ai propri assistiti.

L’acquisizione del significativo campione di esempi inviati in questi anni per il tramite delle Associazioni di categoria o dalle società di servizi, ha infatti permesso di poter verificare, su casi reali, il grado di significatività degli interventi correttivi previsti per cogliere la crisi. La CNA è quindi consapevole dell’importanza dell’invio dei dati affinché i correttivi possano risultare idonei a rappresentare adeguatamente le realtà economiche di riferimento.

A tale riguardo si sottolinea, infatti, l’importanza che assume l’invio dei dati per meglio tarare le criticità alle diverse casistiche di imprese e settori nei diversi territori. Pertanto, nell’autonomia organizzativa delle diverse strutture CNA, si raccomanda la massima collaborazione nella consapevolezza che più è massiccia e rappresentativa la raccolta di informazioni, più saranno incisivi e precisi i correttivi crisi.

Conseguentemente, così come già avvenuto negli scorsi anni, si richiede alle strutture territoriali delle Associazioni di categoria, anche per il tramite delle relative software-house, la collaborazione per un invio massivo di dati relativi all’andamento congiunturale dell’economia delle imprese, entro il 5 marzo 2016. A tale riguardo si sottolinea l’impegno assunto dalla Sose nella predisposizione in tempi strettissimi delle elaborazioni conseguenti l’analisi dei dati inviati finalizzata ad anticipare anche i termini di rilascio delle procedure di Gerico. Si raccomanda quindi il rispetto del termine indicato.

Le modalità tecniche dell’invio e le relative specifiche sono riportate nella scheda allegata predisposta da Sose.