Sta per essere pubblicato il regolamento del Bando che, anche per il 2016, la Camera di Commercio aprirà per sostenere le imprese che vogliano dotarsi di sistemi di sicurezza per fronteggiare gli episodi criminosi.
Le aziende beneficiarie saranno le piccole imprese sino a 50 addetti con un bilancio non superiore a 10 milioni di euro, nei settori:

  • agricoltura (purché dotati di un locale per la vendita al pubblico),
  • artigianato,
  • commercio,
  • pubblici esercizi,
  • iscritti al registro imprese e in regola con il pagamento del diritto annuale.

Ad essere finanziata è l’installazione di sistemi di video allarmi collegati con le Forze dell’Ordine (A), sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi anti intrusione (B) e sistemi passivi come casseforti, inferriate, anti taccheggio, vetri antisfondamento (C).

Le principali novità, rispetto al 2015, sono:

  • L’esclusione delle imprese che hanno ottenuto il contributo nei 3 anni precedenti (2013, 2014, 2015);
  • L’inclusione delle spese sostenute fino a 6 mesi prima dalla data di pubblicazione del bando;
  • La priorità concessa alle spese per gli impianti collegati alle forze dell’ordine
  • L’applicabilità dell’agevolazione ai soli impianti nuovi o rifacimento a nuovo di impianti vecchi.

I contributi vanno dai 2.000 ai 480 euro, a seconda della tipologia dell’intervento.

La data di apertura del bando è prevista ad inizio aprile, ma Finimpresa-Serfina (tel. 059 251760) è sin d’ora a disposizione per i chiarimenti del caso e l’eventuale servizio di presentazione delle domande.