Il sistema dinamico di acquisizione è una procedura interamente elettronica per mezzo della quale le stazioni appaltanti acquistano beni e servizi di uso corrente, generalmente disponibili sul mercato. L’acquisto da parte delle stazioni appaltanti avviene a seguito di un confronto concorrenziale tra gli operatori economici ammessi al sistema. Ogni anno, 4 miliardi di euro di gare sono aggiudicate su tale sistema. Si tratta di una quantità in grande aumento, poiché Consip ne sta allargando progressivamente il perimetro merceologico.

 

MePa e SDA a confronto

Molte sono le analogie con il Mepa, a cominciare dalla grafica, dall’impostazione e dalla modalità di utilizzo del sistema telematico.

Al contrario, un elemento che differenzia lo SDAPA dal Mepa è l’assenza di limiti di importo per il primo: su tale sistema possono essere pubblicate procedure di gara di qualsiasi importo, nella maggioranza dei casi superiori alla soglia comunitaria.
Un’altra significativa differenza rispetto al Mepa consiste nell’impossibilità di acquistare prodotti/servizi da un catalogo offerto dagli operatori economici iscritti al sistema; ogni qualvolta le Pubbliche Amministrazioni abbiano necessità di acquistare prodotti o servizi, pertanto, sono tenute a svolgere una procedura di gara.

 

SDA, come funziona?

Lo SDA si articola in due fasi:

  1. la pubblicazione da parte della stazione appaltante del bando istitutivo e del Capitolato d’oneri. In questa fase, gli operatori economici in possesso dei requisiti richiesti dal bando possono chiederne l’ammissione;
  2. nella seconda fase, tutti gli operatori economici ammessi potranno presentare offerta per ogni appalto specifico pubblicato nell’ambito del sistema dinamico, per l’ambito di proprio interesse. Per l’aggiudicazione dei singoli appalti specifici si seguono le norme previste per la procedura ristretta.

Da una parte, quindi, le imprese possono chiedere l’ammissione allo SDA; dall’altra, le Stazioni Appaltanti possono indire appalti specifici.

Ad oggi le iniziative attive su Acquisti in rete PA sono 22 e concernono:

  • Alimenti, ristorazione e buoni pasto
    • Buoni pasto
    • Derrate alimentari
    • Servizi di ristorazione
  • Arredi e complementi
    • Arredi
  • Energia, carburanti e lubrificanti
    • Fonti rinnovabili ed efficienza energetica
  • Informatica, Elettronica, Telecomunicazioni e macchine per l’ufficio
    • ICT SDAPA
  • Gestioni degli immobili
    • Servizi di manutenzione degli impianti antincendio
    • Servizi di manutenzione degli impianti elettrici e speciali
    • Servizi di manutenzione degli impianti elevatori
    • Servizi di Manutenzione degli impianti Termoidraulici e di condizionamento
    • Servizi di pulizia e igiene ambientale
  • Rifiuti
    • Servizi di raccolta e trasporto a recupero / smaltimento dei rifiuti sanitari
  • Sanità, ricerca e welfare
    • Arredi
    • Ausili tecnici per persone disabili
    • Farmaci
    • Servizi di lavanolo
    • Ossigenoterapia domiciliare
    • Apparecchiature elettromedicali
    • Antisettici, Aghi e Siringhe, Medicazioni
    • Endoprotesiortopediche e sistemi di osteosintesi
  • Servizi per il funzionamento della P.A.
    • Servizi assicurativi
    • Schede elettorali
    • Servizi postali, servizi di consegna plichi e pacchi tramite corriere e servizi connessi
  • Veicoli, mobilità e trasporti
    • Servizi assicurativi

 

Per maggiori informazioni:

Daniele Tanferri
Servizio Appalti Pubblici CNA Modena
Tel. 059 418548 | dtanferri@mo.cna.it

Pamela Michielini
Servizio Appalti Pubblici CNA Modena
Tel. 059 418506 | pmichelini@mo.cna.it