È in programma domani, mercoledì 3 luglio, alle 15, presso la sede provinciale di CNA (a Modena, in via Malavolti, 27), la giornata conclusiva, quella decisiva, della 27esima edizione di Enterprise, i Giochi Europei d’impresa che vedono in gara una trentina di studenti delle quarte superiori. Oltre alle due portacolori italiane (una da Mirandola e l’altra da Faenza), a presentare i propri progetti d’impresa saranno le delegazioni di altre cinque nazioni, Croazia, Francia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Danimarca) e, fuori concorso, la Slovenia.
Dodici i minuti che ciascuna squadra avrà a disposizione per presentare, rigorosamente in inglese, il proprio business plan. Infatti, ogni progetto sarà giudicato dagli esperti europei non solo per l’idea di prodotto o servizio, ma anche per le sue reali potenzialità industriali, oltre che per la sostenibilità ambientale.
Ad organizzare l’evento, la CNA di Modena, che ha potuto contare sul determinante contributo di Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Camera di Commercio, oltre che sul patrocinio del Comune.
“L’obiettivo di Enterprise è prevalentemente didattico – racconta Claudia Zagni, responsabile delle Politiche Formative e del Lavoro di CNA Modena – perché rappresenta un vero e proprio progetto di alternanza scuola-lavoro, proponendo ai ragazzi un intenso lavoro di gruppo e fornendo nozioni importanti in ambito di economia aziendale”.
La finale europea degli EB Games, una sorta di Erasmus concentrato per i partecipanti, che nei primi due giorni a Modena hanno visitato il nostro territorio, le sue imprese e le sue ricchezze, è il momento conclusivo di un lavoro cominciato nell’autunno 2018, nei quali i diversi gruppi, con l’aiuto di un tutor imprenditore, hanno sviluppato i propri progetti, passati al vaglio di una selezione territoriale prima e di una nazionale poi.
Domani, quello che potremo definire come l’esame europeo, che nel 2017 e nel 2018 ha visto i rappresentanti modenesi dell’Istituto Luosi di Mirandola classificarsi al secondo posto.
“Quella con il Luosi – conferma Zagni – è un’esperienza arrivata ormai al quinto anno. Una storia davvero bella e positiva, che ha visto Associazione, scuola ed imprenditori, impegnarsi in un progetto che ha contribuito a portare la cultura di impresa nella scuola mirandolese”.
I PROGETTI PARTECIPANTI
Italia (Mirandola). REPLAY TIRE. Si basa sulla riutilizzazione e la conversione dei vecchi pneumatici in materiale per i campi sportivi sintetici, dossi e cordoli stradali, materiali per la pavimentazione. Autori: Antonio Durazzo, Grazia Garzone, Andrea Bonetti e Matteo Prandini
Slovacchia. DRIVE LOOK. Una sorta di “tappo” in schiuma di polietilene, adattabile alle suole delle scarpe (soprattutto femminili) per rendere più sicura la guida. Autori: Kornelia Heltova, Adriana Juristova e Adriana Padychova.
Italia (faenza) CLOTECH. Abbigliamento tecnico, ovvero giubbotti in grado di schermare le radiazioni, permettere la ricarica dei dispositivi elettronici, dotato di gps e allarmi in caso di apertura fraudolenta delle tasche. Autori: Fabio Garavini, Jacopo Pandolfi, Jacopo Bertozzi e Lorenzo Visani.
Repubblica Ceca. HOT KNIFE. Un coltello riscaldabile a pile che facilita il taglio dei cibi. Autori: Kristina Labudkova, Tereza Madziova, Kristyna Cavojova e Martin Delong.
Danimarca. GREEN TRAY. Una sorta di vassoio ecologico che facilita la portabilità delle pietanze in occasione di meeting, festival, concerti. Autori: Silas Vaernskjold Petersen, Sarah Belmaati e Nanna Sif Warming.
Francia. BEMAINSTO. Una app che fotografa il contenuto dei frigoriferi e, una volta inserita la data di acquisto dei vari prodotti, avverte della loro prossima scadenza evitando gli sprechi. Autori: Sabrina Syed, Ravaka Elhodi Andrianarisata, Habibata Diagana e Maha Benseddik.
Croazia. HIPNO BAND. Un braccialetto che garantisce una sveglia personale silenziosa e gradevole, programmabile anche per avvertire sull’orario degli appuntamenti in scadenza. Autori: Tina Radica, Mara Palfi e Marijeta Obrvan.