CNA, attraverso il proprio CAT provinciale ed insieme all’Amministrazione e ad altre Associazioni, ha lanciato il progetto “RiConcordia”.
RiConcordia è un progetto di comunità con cui ripensare una strategia organica complessiva per il rilancio dell’attrattività e vitalità del Centro Storico di Concordia sulla Secchia, che è stato il simbolo della devastazione del terremoto, e sarà il simbolo della rinascita di Concordia, più bella di prima.
Un piano con un lungo orizzonte temporale, necessario per i grandi cambiamenti, ma pensato per la sua implementazione tramite azioni distribuite nell’immediato, breve, medio e lungo periodo.
A fronte della specifica condizione di ricostruzione ancora in corso dopo il sisma del 2012, il programma si concentra nel definire un approccio di uso e riuso del vasto patrimonio immobiliare, che proprio per i molteplici effetti del sisma si trova in condizioni di abbandono o inutilizzo. Tale fenomeno investe paradossalmente sia edifici colpiti dal sisma ancora in attesa di interventi, sia un gran numero di edifici già perfettamente ristrutturati, ma lasciati vuoti per gli avvicendamenti di reinsediamento che famiglie, imprese e persone hanno affrontato in questi anni di estrema difficoltà.
Scarica il documento completo per approfondire nel dettaglio il piano, gli obiettivi e il programma per il rilancio dell’attrattività e vitalità commerciale, sociale, culturale e residenziale del Centro storico di Concordia sulla Secchia.
Potete trovare informazioni sul progetto sul sito dedicato: www.riconcordia.it.
Progetto RiConcordia, bando per l’avvio di nuove imprese
I contributi, forniti dalla Regione Emilia-Romagna, intendono agevolare il ripopolamento e la rivitalizzazione dei centri storici nei comuni più colpiti dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012, preservando il senso di comunità e promuovendo il ritorno a normali condizioni di vita sociale ed economica.
La 4° finestra per accedere al bando si aprirà dalle ore 10 del 4 marzo 2021 alle ore 13 del 6 aprile 2021.
Il bando si rivolge a imprese, attività professionali, associazioni, fondazioni ed enti no profit, con un contributo a fondo perduto da un minimo del 50% fino al 70% delle spese ritenute ammissibili, per un massimo di 150.000 €.
I progetti dovranno prevedere interventi relativi a insediamento, riqualificazione, ammodernamento o ampliamento delle attività d’impresa, professionali e no profit, in immobili localizzati nelle aree dei centri storici, delle frazioni o di altre aree dei comuni indicati nel bando.
L’obiettivo prioritario deve essere quello di aumentare l’attrattività dei luoghi e l’aumento dei flussi di persone verso le aree stesse.
Per maggiori informazioni sul bando contattare: Armando Cassanelli – tel. 059 418576 – acassanelli@mo.cna.it
