Con un Decreto Direttoriale, il Ministero dell’Ambiente ha definito le seguenti modalità operative riguardanti il Registro Elettronico per la Tracciabilità dei Rifiuti (Rentri):

  • Iscrizione al Rentri da parte degli operatori;
  • Gestione del registro e del formulario cartaceo. Le modalità di compilazione del registro e del formulario elettronico saranno definite con un successivo decreto;
  • Tenuta del registro e del formulario mediante sistemi gestionali, interoperabilità con altri software gestionali e tenuta e trasmissione dati mediante servizi di supporto;
  • Requisiti e specifiche tecniche. Ricordiamo che con il termine “operatore” s’intende il soggetto iscritto, perché obbligato o volontariamente, al RENTRI.

Dall’8 novembre è attivo il portale del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI).

Gli utenti avranno accesso, oltre alla normativa e ai decreti direttoriali di recente emanazione e alle notizie legate al RENTRI, anche ad una sezione dedicata all’assistenza e al supporto per consultare, con facilità e immediatezza, contenuti utili ad orientarsi tra i nuovi obblighi, acquisendo informazioni su: soggetti obbligati all’iscrizione, termini per l’iscrizione e le novità relative ai registri di carico e scarico e formulari di identificazioni dei rifiuti in modalità digitale.

I contenuti informativi saranno sempre aggiornati e fruibili in diversi formati: schede informative, presentazioni di approfondimenti e/o video tutorial.

A partire da dicembre 2024 si potrà accedere all’area riservate rivolte a: Operatori, ai Produttori di rifiuti non iscritti, Soggetti delegati di cui all’art. 18 del D.M. 59/2023 nonché Enti di controllo.

Considerato il lungo periodo transitorio e l’attesa dell’uscita di altri decreti direttoriali, non ci sono particolari urgenze per le imprese.

Al momento inoltre eventuali corsi di formazione specifici sul RENTRI si ritiene siano prematuri.