È stato pubblicato il DPCM relativo alla programmazione dei flussi di ingresso in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025.
Le quote di ingresso per il triennio 2023-2025 sono in totale 452.000 così ripartite:
Lavoratori | 2023 | 2024 | 2025 |
Lavoratori subordinati non stagionali* | 52.770 | 61.250 | 70.720 |
Lavoratori subordinati stagionali** | 82.550 | 89.050 | 93.550 |
Lavoratori autonomi | 680 | 700 | 730 |
Totale | 136.000 | 151.000 | 165.000 |
* Ingressi consentiti nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia, turistico-alberghiero, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare, della cantieristica navale, del trasporto passeggeri con autobus, della pesca, degli acconciatori, degli elettricisti e degli idraulici.
** Ingressi consentiti nei settori agricolo e turistico-alberghiero.
Queste le precisazioni più importanti al momento:
- i settori interessati e le quantità sono già identificati, tuttavia manca ancora la ripartizione territoriale delle quote;
- al momento mancano ancora le circolari interpretative utili alla presentazione delle domande, per cui non è ancora possibile presentare le domande;
- la novità è costituita dalla possibilità di regolarizzare colf e badanti.
Possiamo presumere che le modalità saranno analoghe a quanto previsto dalla precedente regolarizzazione flussi 2022 (DURC regolare, capacità finanziaria, ecc…).
Nell’attesa, vista la scadenza ravvicinata (tutte le domande scadono il 31/12/2023) si invitano i potenziali richiedenti a comunicare il proprio interesse all’ufficio CNA World che provvederà a gestire le richieste nei tempi previsti.
Per maggiori informazioni:
Federica Federzoni, CNA World
Tel. 059/7476786 | federzoni@mo.cna.it