“La testimonianza che il nostro territorio non solo è ancora vivo, ma è in grado di giocare un ruolo importante nello sviluppo quanto meno regionale, considerata l’importanza del settore delle macchine agricole per la meccanica italiana”. E’ il commento di Maria Rosa Vioni, presidente di CNA Concordia, alla notizia dell’approvazione del Piano Urbanistico attuativo del “polo della meccatronica”.

Secondo CNA l’investimento della multinazionale giapponese – circa 60 milioni di euro – non solo conferma la capacità di un territorio così duramente colpito dal una calamità naturale di attrarre capitali stranieri – come certifica anche la presenza dei colossi del biomedicale – ma rappresenterà un volano per tutto l’indotto: edilizia, meccanica, automotive, ict.

“Davvero con questo insediamento prende il via un progetto che porterà nell’Area Nord lavoro, conoscenze, opportunità per le imprese e per i nostri giovani. Per l’intera comunità, insomma, una comunità spesso bistratta da chi – il riferimento va all’imu sugli immobili ancora inagibili – invece se ne dovrebbe ricordare per primo”.