I volti, le mani, il lavoro. Questi i temi al centro della bella mostra fotografica che sarà inaugurata domani mattina, 17 dicembre, presso la Galleria Europa di Piazza Grande alle 10.30, alla presenza della Vicepresidente provinciale di CNA Giliana Gavioli, dell’Assessore alla Cultura e alla Scuola Gianpietro Cavazza, del Dirigente scolastico dell’IPAT Venturi De Mizio, del Responsabile alternanza scuola-lavoro dell’IPAT Venturi Marco Lega e della Responsabile del progetto fotografico Prof.ssa Maria Menziani.

Si tratta della fase conclusiva di un progetto di alternanza scuola-lavoro organizzato dall’Istituto Professionale Venturi e da CNA per la Scuola, progetto che ha coinvolto tre classi (le terze delle sezioni M, N e P) e sette artigiani modenesi. Obiettivo, la valorizzazione di alcune realtà artigianali descrivendone il lavoro e la produzione attraverso la fotografia, fondendo tradizione e nuove tecnologie digitali.

Un progetto di formazione e promozione volto a garantire agli studenti coinvolti (un centinaio) una conoscenza diretta del mondo delle arti applicate per contribuire al recupero del valore di vecchi, ma preziosi mestieri. Un percorso di conoscenza che si realizza avvicinando gli studenti – e i visitatori – alla realtà del “saper fare”, che spesso sa unire tecnica e creatività, rigore e talento, quelli che, in fondo, sono i veri elementi fondamentali del “made in Italy”.

Le foto non sono state il solo prodotto finale di questa esperienza, durata più di un anno. L’incontro tra artigiani e studenti ha dato luogo anche a reportage video, con la realizzazione di infografiche e pubblicazioni.

La mostra, patrocinata dal Comune di Modena, sarà aperta e ad ingresso libero sino al 13 gennaio, da lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e venerdì anche il pomeriggio, dalle 15 alle 17.30 (chiuso il sabato e la domenica).

Questi gli artigiani coinvolti: Paola Papazzoni (Sarazine), Susanna Martini (La Gioia), Giliana Gavioli (Studio Gavioli), Omar Baraldi (La vacchetta grassa), Chiara De Sanctis (Atelier Descartes), Roberto Gatti (Laboratorio d’arte grafica) e il liutaio Paolo Coriani.