CNA supporta non solo le imprese, ma anche – personalmente – gli imprenditori. Lo fa, ad esempio, per ciò che riguarda l’infortunistica, vale a dire l’assistenza in tutti quei casi in cui il cittadino e/o l’imprenditore intenda domandare risarcimenti a controparti, siano queste assicurazioni, enti o privati.

Gli ambiti di intervento dell’Agenzia infortunistica sono sostanzialmente di due tipi: una prima tipologia riguarda le cosiddette azioni di rivalsa effettuate per conto del datore di lavoro; si tratta, in questo caso, di un’assistenza legata all’attività imprenditoriale.
Il secondo tipo di interventi, invece, riguarda tutte le pratiche relative al risarcimento dei danni subiti direttamente dalle persone o dalle cose e/o beni di queste (pensiamo, ma è solo uno dei tanti casi possibili, alle conseguenze di un incidente stradale).

Più in dettaglio, l’Agenzia infortunistica fornisce una serie di servizi che vanno dall’inquadramento del caso (a chi e a che titolo richiedere il risarcimento), alla consulenza sulla documentazione utile per dimostrare il danno (prove, perizie mediche, ecc.), alla quantificazione del danno stesso. Inoltre si occupa dell’intervento formale nei confronti dell’assicurazione, di agire per evitare la prescrizione del diritto a richiedere il danno subito, di mettere in contatto il cliente con il medico legale e produrre la relazione di quest’ultimo. Infine, tratta la pratica con gli uffici di liquidazione delle assicurazioni per conto del cliente, lasciando ovviamente a questo l’ultima parola nell’accettazione della risultato della trattativa; nel caso che questa non si concluda in modo soddisfacente, l’Agenzia supporta poi il cliente nel valutare l’opportunità del ricorso alla competente Autorità Giudiziaria.

Ma quali sono i danni per cui può essere richiesto il risarcimento? Vediamone alcuni esempi:

  • danni da incidente stradale
  • danni causati da buche, sconnessioni e rotture del manto stradale
  • danni causati da animali (morsi, ecc.)
  • danni provocati da negligenza professionale (errate diagnosi o cure, altro)
  • danni riconducibili a terzi (è il caso di un cornicione che cade)

In questi casi sopra riportati, è utile ricordare che i compensi spettanti all’Agenzia vengono a questa riconosciuti e corrisposti dall’assicurazione, al pari delle spese mediche e sanitarie sostenute dal cliente.

Un altro ambito di intervento dell’agenzia infortunistica CNA è quello relativo alle polizze infortuni e malattie anche se, a differenza dei casi precedenti, in questo ambito i compensi spettanti all’agenzia non vengono normalmente corrisposti dall’assicurazione, ma direttamente dal cliente che chiede l’assistenza.

Abbiamo parlato dell’azione di rivalsa del datore di lavoro: si tratta di uno specifico ambito di intervento dell’agenzia infortunistica che fa riferimento a quella particolare azione dell’imprenditore (appunto in qualità di datore di lavoro) diretta ad ottenere, dal terzo danneggiante, il risarcimento del danno rappresentato dalla mancata prestazione di lavoro da parte del dipendente. I casi più frequenti che possono fare sorgere il diritto all’azione di rivalsa sono costituiti dagli incidenti stradali, diritto che in questi casi si prescrive dopo due anni dal giorno del sinistro. Presupposto per poter effettuare l’azione di rivalsa è quindi la responsabilità del sinistro (anche concorsuale) in capo ad un terzo soggetto, che abbia provocato l’assenza dal lavoro del dipendente.

C’è da dire che in assenza di prove diverse, il danno risarcibile al datore di lavoro è determinato dall’ammontare delle retribuzioni e dei contributi previdenziali pagati dal datore di lavoro, oltre alla quota parte dei ratei relativi al periodo di assenza dal lavoro.

Per tutte i casi sopra riportati, ma anche per ogni chiarimento e dubbio al riguardo, è possibile contattare l’agenzia infortunistica di CNA Consulenza srl, (Dott. Fabio Degiuli, tel. 059 418.340 mail: degiuli@mo.cna.it).