Due imprenditori modenesi vestono i panni degli insegnanti in un percorso di riabilitazione per le detenute ed i detenuti di Sant’Anna.
L’estetica e l’acconciatura saranno le materie di un corso, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che si terrà nelle prossime settimane nella casa Circondariale di Sant’Anna, a Modena. Si tratta di due corsi di 60 ore di lezioni ciascuno, tenute dagli imprenditori Luana Franzoni ed Enrico Braglia, che coinvolgeranno una decina di detenute e detenuti con l’obiettivo di facilitarne il reinserimento sociale attraverso l’acquisizione di competenze professionali.
Un’attività formativa, quest’ultima, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello di Irecoop Emilia Romagna, che ormai da diversi anni si occupa della parte progettuale di questo tipo di iniziative all’interno delle carceri, realizzando corsi per sviluppare competenze anche in ambito della ristorazione, delle pulizie, della agricoltura biologica e della cura del verde, in coordinamento con le direzioni dei carceri e delle altre associazioni che vi operano.
L’attività didattica, invece, è affidata direttamente agli imprenditori, nel caso specifico Luana Franzoni per ciò che riguarda l’estetica e Enrico Braglia per l’acconciatura. Ma non è solo una questione di capacità professionali. “La didattica – racconta Francesco Pace, responsabile del progetto – soprattutto in questo caso è fatta non solo di competenza professionale, ma anche di empatia, capacità relazionale. Perché chi è in carcere per scontare i propri debiti con la giustizia, ha anche bisogno di sapere che dall’altra parte c’è un mondo disposto ad accettarli, ad offrire una seconda chance”.
“Non è la prima volta e penso non sarà l’ultima che entro in un carcere ad insegnare – commenta a propria volta Luana Franzoni, vicepresidente provinciale di CNA Modena – ed è un’esperienza tanto difficile quanto preziosa, perché hai modo di conoscere persone determinate ad avere una seconda opportunità”.