Visto il continuo aumento del fenomeno degli Home Restaurant, CNA.COM informa tutti gli interessati che questo argomento è oggetto di particolare attenzione in sede governativa.
Di fatto, tutti gli Home Restaurant che attualmente esistono non sono altro che famiglie che gestiscono a casa propria un’attività di ristorazione a titolo oneroso, seppur in maniera limitata, ma senza il rispetto delle norme amministrative, fiscali ed igienico sanitarie alle quali invece sono soggetti i ristoranti.
Per trovare una soluzione, il Ministero dello Sviluppo Economico ritiene giusto estendere agli Home Restaurant la normativa dei pubblici esercizi.
In sede governativa, invece, si sta elaborando un disegno di legge che obblighi gli Home Restaurant al rispetto delle seguenti disposizioni:
- Scia di apertura dell’attività;
- Comunicazione alla Questura in caso di circoli privati;
- Tenuta del piano di autocontrollo;
- Formazione del personale addetto alla ristorazione;
- Applicazione delle procedure di rintracciabilità degli alimenti;
- Divieto di fumo nel locale dove si ricevono i clienti;
- Possesso dei requisiti di ordine amministrativo, fiscale, di sicurezza del lavoro, ambientale, urbanistico e tecnico.
CNA.COM precisa che attualmente non è stata ancora emanata alcuna normativa al riguardo e che la soluzione a questa situazione complessa è ancora in fase di sviluppo.
Il Servizio Igiene degli Alimenti dell’azienda USL ne sconsiglia comunque l’apertura, anche perché dovrebbe essere fatta comunque una notifica.
La Regione Emilia Romagna, nella figura della Dott.ssa Paola Castellini, ha ribadito il fatto che strutture del genere, se non sono opportunamente regolamentate, non possono esistere.
È necessario sottolineare che questo problema non riguarda le persone che gestiscono la ristorazione a titolo gratuito e unicamente nell’ambito domestico (membri della propria famiglia, parenti vari e amici), in quanto sono fuori dal campo di applicazione dei regolamenti comunitari in materia di igiene degli alimenti e quindi totalmente esclusi da qualsiasi adempimento di carattere igienico sanitario.
Per tutte le informazioni:
Giovanni Flori
Responsabile CNA.COM Settore Alimentare e Pubblici Esercizi
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