Riparte il Fondo per la Sicurezza per finanziare le piccole imprese che investono in impianti di difesa contro la criminalità, iniziativa realizzata già a partire dal 1999 dalla Camera di Commercio in collaborazione con i Comuni della provincia di Modena. Il bando ricalca quello dello scorso anno e mantiene la priorità per gli impianti antirapina collegati in video con le Forze dell’Ordine.

I contributi finanziano al 50% le spese sostenute dalle imprese con sede presso i Comuni aderenti e per un 40% (totalmente a carico della Camera di Commercio) nel caso di imprese con sede nei comuni non aderenti.

I massimali di contributo vanno dai 960 a 3.000 in relazione al sistema di sicurezza adottato e a seconda che ci sia o meno la quota del comune. L’ntervento è retroattivo per spese sostenute a partire dal 18 ottobre 2021.

Il bando sarà aperto dal 17 al 31 marzo 2022, con possibilità di precompilazione online della domanda a partire dal 10 marzo 2022.

Possono presentare domanda le piccole imprese con meno di 50 addetti, che non hanno ottenuto almeno una volta il contributo Fondo Sicurezza nelle 3 annualità precedenti (2019-2020-2021).

Nel dettaglio, sono ammissibili al contributo le spese di acquisto e di installazione, al netto dell’IVA, dei seguenti sistemi di sicurezza:

  1. sistemi di videoallarme antirapina conformi ai requisiti previsti dal Protocollo d’Intesa del 14/07/2009, rinnovato il 12 novembre 2013 e rinnovato il 12/12/2019, collegati in video alla Questura e ai Carabinieri;
  2. sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
  3. sistemi passivi: casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro.

Qui il link alla scheda completa dell’incentivo pubblicata sul sito della Camera di Commercio di Modena.

Finimpresa (tel. 059 251760 | info@finimpresa.it) è a disposizione per la compilazione e l’invio delle domande.