Rete imprese Italia chiede che il parlamento riveda il decreto di recepimento delle direttiva europea sull‘efficienza energetica perché “lo ritiene insufficiente a garantire gli strumenti necessari alla crescita di un settore così importante per la green economy”. Lo si legge nel documento che l’associazione ha consegnato alla commissione Attività Produttive durante un’audizione.
Per l’associazione è necessario intervenire per avere una misurazione dei consumi effettiva e puntuale come presupposto iniziale del risparmio energetico. Rete imprese sottolinea anche l’importanza di risolvere la confusione sui soggetti della filiera che possono fare le diagnosi energetiche. Un ultimo punto che si chiede al Parlamento è quello di facilitare e estendere gli interventi di sugli immobili della pubblica amministrazione per far sì “che questa abbia un ruolo guida”.