Il Presidente del Consiglio ha presentato ieri la road map per l’uscita dallo stato di emergenza Covid, resa possibile dal contenimento dei ricoveri ospedalieri.

Le tappe di questa uscita sono state previste in un decreto legge di prossima pubblicazione che dovrebbe basarsi sui seguenti punti:

  • Fine dello Stato di emergenza il 31 marzo e decadenza della struttura commissariale e del Comitato Tecnico Scientifico. Dal 1° aprile e fino al 31 dicembre 2022 verrà istituita un’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia presso il Ministero della Difesa. Dal 1° gennaio 2023 il Ministero della Salute subentra nelle funzioni e in tutti i rapporti attivi e passivi di detta nuova Unità.
  • Dal 1° aprile termina l’adozione del sistema di colori per le Regioni (quindi niente più ordinanza del venerdì in base ai dati).
  • Positività al Covid: dal 1° aprile occorrerà rimanere in isolamento sino a tampone negativo (rapido o molecolare) in farmacia o presso un laboratorio di analisi. Non servirà più la certificazione dell’AUSL per l’uscita.
  • Contatto stretti: dal 1° aprile 2022 i contatti stretti di un positivo non sono più tenuti alla quarantena indipendentemente dalla condizione vaccinale, ma sono previsti 10 giorni di autosorveglianza con l’obbligo di mascherina FFP2 in luoghi chiusi e dove c’è assembramento, e tampone in caso di comparsa di sintomi.
  • Obbligo di mascherina al chiuso ancora in vigore fino al prossimo 30 aprile oltre che per accesso a taxi, navi, treni interregionali, bus, cinema, teatro, eventi culturali e sportivi.
  • Luoghi di lavoro: per accedere al lavoro dal 1° al 30 aprile sarà sufficiente esibire un Green Pass qualsiasi, indipendentemente dall’età (ciò significa che anche per gli over 50 sarà sufficiente il green pass base). Dal 1° maggio decade ogni obbligo.
  • Fino al 30 aprile la mascherina FFP2 rimane obbligatoria per i trasporti a lunga percorrenza con aerei, navi, treni interregionali, pullman oltre che per mense, concorsi, corsi, colloqui con i detenuti. Non serve più avere il Green Pass per il Trasporto Pubblico Locale.
  • Solo per i lavoratori di ospedali e RSA resta, fino a 31 dicembre, l’obbligo di Super Green Pass per accedere al posto di lavoro.
  • Il Super Green Pass resta necessario fino al 30 aprile 2022 per accedere a hotel, ristoranti (al chiuso), palestre, piscine, convegni e congressi, centri culturali e sociali, feste, discoteche.
  • Dal 1° aprile il green pass non sarà più necessario in alcun tipo di negozio.
  • Dal 1° aprile torna al 100% la presenza negli stadi, finora ferma al 75%. All’aperto, più in generale, decadono dal 1° aprile le capienze limitate del pubblico.
  • L’obbligo vaccinale per gli over 50 è confermato fino al 15 giugno, ma dal 1° aprile decadono tutte le sanzioni, ad eccezione di quella pecuniaria di 100 euro.
  • Il 30 giugno terminano le modalità di smart working nell’ambito privato, così come sono attualmente concepite. In particolare, fino alla fine del mese ci sarà la possibilità di ricorrere al cosiddetto ‘lavoro agile’ nel settore privato senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore. Viene prorogato anche lo svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili.
  • DAL 1° MAGGIO CESSA PRATICAMENTE OGNI OBBLIGO. E, speriamo, la necessità di dare altre comunicazioni di questo tenore.
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