In più occasioni CNA ha messo in evidenza come la Legge di Bilancio 2018 non abbia risposto alle attese delle imprese, nonostante alcuni importanti risultati ottenuti dall’Associazione, come la conferma delle agevolazioni per gli investimenti collegati a Industria 4.0, il bonus per le ristrutturazioni e la stabilizzazione degli sgravi contributivi per le assunzioni dei giovani.
A mancare, secondo CNA – e le richieste nei confronto dei movimenti politici, in occasione delle imminenti elezioni, vanno proprio in questa direzione – sono azioni per contrastare quello che è il tema cruciale delle imprese, vale a dire l’elevata pressione fiscale”.
In particolare, CNA stigmatizza la clamorosa retromarcia su due misure introdotte lo scorso anno a favore delle piccole imprese: il differimento dell’entrata in vigore dell’IRI, con un mancato risparmio fiscale di 2 miliardi, e la mancata previsione del riporto delle perdite nel regime per cassa.
Delle novità della Legge di Bilancio 2018 e dell’azione intrapresa da CNA per tutelare le imprese se ne parlerà in un incontro in programma domani, martedì 27 febbraio presso la sala riunioni della CNA di Vignola, in via Falcone e Borsellino 91, dalle 18.30 alle 20.30 e, in videocollegamento, dalle sedi di Sassuolo, Pavullo, Montefiorino e Fiumalbo, in modo da facilitare la partecipazione delle imprese.
Con le stesse modalità si svolgerà il seminario di Carpi, giovedì 1 marzo, presso la sede di via, sempre dalle 18.30 alle 20.30.
Nell’occasione i consulenti di CNA spiegheranno i punti più importanti del provvedimento, ma anche ciò che l’Associazione sta mettendo in campo per ottenere risultati concreti a favore delle imprese, anche attraverso un’azione di confronto con le forze politiche in vista delle prossime elezioni.